EHI !!!

Ho una tonnellata di bavaglini...ma se ti va di regalarmene un altro, metti l'importo corrispondente qui, lo tramuteremo in ore di fisioterapia, protesi e/o attrezzature speciali:




UBI BANCA S.P.A. Filiale di Brescia – Via Trento 25

IBAN: IT05G0311111270000000014735


BIC: BCABIT21

INTESTATO A: Isabella Moreschi (mamma di Nina)

CAUSALE: Donazione per Nina

Non scordarti di mettere il tuo recapito o di mandarci una e-mail in modo da poterti ringraziare!


per informazioni: inviaggioconnina@gmail.com


lunedì 21 luglio 2014

Come si mangia il gelato? Tutorial ! :-D (video)

Quando ho chiesto: "Nina, mi fai vedere come mangi il gelato?" non credevo che mi prendesse così alla lettera!!! Ah ah ah , faccetta buffa ci fa ridere ancora una volta ...ma purtroppo la sua avventura con il gelato è finita dopo un paio di leccatine :-(

domenica 20 luglio 2014

Una sera a cena...per Nina!

 
 
Un evento da non perdere !!!!

VENERDÌ 25 LUGLIO, ORE 20!

Serata con cena Messicana presso il B&B LA SCOVOLA, nella cornice incantata del Lago di Garda.
L'incasso sarà devoluto a Nina.
Costo per ogni partecipante € 20...e la birra è a parte, ma costa poco!! ;-)

Ecco il menù della serata:

FAGIOLI CON TOTOPOS
RISO CON PICADILLO
RISO CON SALSICCIA E FAGIOLI NERI...
PUNTA DI FILETTO ALLA MEXICANA
ARISTA CON ANANAS ARANCIA E CHIPOTLE
TACOS CARNE E FORMAGGIO
TORTILLAS
SALSA DE AVOCADO
SALSA MEXICANA
TEQUILA BUM BUM
 
By Sergio “El Mexicano” chef a domicilio
info: 347.0814229 – http://www.elmexicano.it/
in collaborazione con
B&B La Scovola Via San Fermo, 19 - 25010 - San Felice del Benaco
info@lascovola.it - 327.9707112 - www.lascovola.it/

E' obbligatoria la prenotazione a info@lascovola.it, oppure telefonando a Francesca Bruni Zani al 328.9338838.

VI ASPETTIAMO!!
 
Segui l'evento su Facebook !!!

venerdì 18 luglio 2014

Il venerdì del libro...fuori standard




Quando l'ho visto, per caso su uno scaffale in un negozio equo solidale, mi ci sono fondata sopra: potevo perdermi una storia che parla di due bambini sordi in attesa di impianto cocleare ( che probabilmente sarà il futuro di Nina)???
Certo che no.
La sera stessa, senza bimbe presenti, ho iniziato a sfogliarlo: dopo qualche pagina la commozione è stata troppa e non sono riuscita a continuare. 
Qualche sera dopo mi sono fatta forza e l'ho proposto come lettura della buonanotte.
Alle bambine è piaciuto soprattutto il fatto che i due piccoli protagonisti si trovino in ospedale, esperienza che purtroppo hanno provato entrambe recentemente. 
Per il resto il testo non ha avuto molta presa, se non per le cose negative.
Si tratta del racconto fatto in prima persona da due bambini, Marco di 5 anni ed Asha di 6, della loro sordità. 
Vengono presentati molti lati negativi, soprattutto riguardanti la famiglia: la non accettazione da parte dei genitori e dei parenti di questo handicap dei figli, le difficoltà scolastiche, i ricatti e sotterfugi attuati dai bambini per sopravvivere nel mondo "udente", la rabbia ed il disagio che pervade ogni vignetta.
Il racconto si interrompe bruscamente, senza proporre un lieto fine accompagnato dai disegni, ma si conclude con una specie di lunga relazione "tecnica" scritta, rivolta agli adulti credo, sulla vita di Marco ed Asha dopo l'intervento.
Ho intuito la sicuramente buona intenzione di chi ha pensato questo libro, ma sinceramente lo trovo un  racconto più adatto ai genitori (magari quelli che non hanno accettato la sordità dei figli e che dovrebbero far fronte al disagio che questa non accettazione avrà creato nei loro bambini) che non a dei piccoli lettori. 
Infatti le mie bimbe sono rimaste turbate e continuavano a chiedere come mai i genitori piangessero e fossero preoccupati, perché Asha dicesse bugie alle maestre, come mai Marco fosse sempre arrabbiato. 



A Nina poi è balenata subito l'idea di strapparsi le protesi acustiche come fa il protagonista quando non vuole ascoltare i genitori.



Abbiamo concluso la lettura con un senso di angoscia che non abbiamo mai provato nei confronti della sordità della Microba, soprattutto mi ha impensierito che la Piccola Hooligan mi chiedesse se anche noi abbiamo pianto come i genitori di Marco e se, come la mamma di Asha, pensiamo che Nina non imparerà un granché.


Il libro, invece di proporre la sordità in modo positivo ha, secondo me, posto l'accento solo sugli aspetti negativi, sollevando insicurezze, dubbi e sospetti nelle mie figlie, soprattutto la più grande: "ma non è che anche tu e papà piangete di nascosto?" Oppure: "se la mamma e il papà di Marco non lo vogliono perché è sordo, lo lasciano all'ospedale?" :-(
Insomma, più turbamento che sollievo per questa lettura della buonanotte che non credo riproporrò, anche se ha fornito lo spunto per parlare di integrazione, di accettazione, di come affrontare i piccoli grandi problemi in modo positivo e costruttivo.



Titolo: Marco e Asha vanno in ospedale! - Pensieri di bambini sordi
Autori: Marisa Bonomi - illustrazioni di Cristina Pietta
Editore:Sinnos editrice
Prezzo: € 12 incluso DVD del libro raccontato con la Lingua Italiana dei Segni (LIS)
 
Questo post partecipa al Venerdì del libro di Homemademamma
 
Qui i nostri Venerdì del Libro

venerdì 11 luglio 2014

3 anni...



Eccoci arrivati a questo traguardo.
Come sempre sembra ieri ma allo stesso tempo sembra passata un'eternità da quella tempestosa notte del 2011.
E per il terzo anno consecutivo mi sorprendo a pensare quanto ci hai cambiato la vita con la tua presenza.... in meglio!
Ma basta banalità, godiamoci la festa!!!!
AUGURI AMORE!
:-)

giovedì 10 luglio 2014

40+3



3 anni fa eravamo messi così :-)

Te la stavi prendendo un pó troppo comoda... Eh eh eh !!!

sabato 5 luglio 2014

Rinizia la saga "Baby Vintage"...


Riprende la saga "Baby Vintage" :-)
Dai bauli anni '70 spuntano completini conservati maniacalmente dalla nonna, perfetti dopo 40 anni! 
Diciamo che in questa casa sappiamo cosa é il riciclo, eh eh eh!

giovedì 3 luglio 2014