EHI !!!

Ho una tonnellata di bavaglini...ma se ti va di regalarmene un altro, metti l'importo corrispondente qui, lo tramuteremo in ore di fisioterapia, protesi e/o attrezzature speciali:




UBI BANCA S.P.A. Filiale di Brescia – Via Trento 25

IBAN: IT05G0311111270000000014735


BIC: BCABIT21

INTESTATO A: Isabella Moreschi (mamma di Nina)

CAUSALE: Donazione per Nina

Non scordarti di mettere il tuo recapito o di mandarci una e-mail in modo da poterti ringraziare!


per informazioni: inviaggioconnina@gmail.com


sabato 31 marzo 2012

Un'altra principessa...

Ecchine n'artra....


La femminilità contraddistingue le femmine della nostra famiglia...
Ah ah ah
:-)

giovedì 29 marzo 2012

E’ finita



Sei arrivato quando è nata Nina, come era logico e naturale aspettarsi.
Il tuo essere sempre presente, anche in  modo eccessivo, mi ha tranquillizzata, mi ha inorgoglito, mi ha dato sicurezza. Averti con me in qualsiasi momento mi ha rilassata, ha reso possibili tante cose, ti trovavo sempre pronto e disponibile.
Certo, il nostro rapporto è sempre stato un po’ artificiale ed alla fine questo ha contato.
Essere sempre di fretta, le cento preoccupazioni, aver poco tempo da dedicarti frammentato tra una richiesta e l’altra delle bambine, essere legati a mille fattori e variabili, potermi dedicare a te prevalentemente di notte … tutto ciò ha incrinato irrimediabilmente le cose.
Già dopo 6 mesi sentivo quanto fosse traballante questo equilibrio, ma mi sono intestardita ed ho tirato avanti, nonostante tutto giocasse contro di noi. Siamo arrivati a 8 mesi e mezzo.


Ma ora basta, è evidente che non si può andare oltre ed anche io ho voglia di ritrovare i miei spazi, delle piccole ma significative libertà. Ho fatto il possibile, ce l’ho messa veramente tutta ma non posso accanirmi. Ti lascio andare, non farò nulla per trattenerti, non ti cercherò più.
Mi dispiace moltissimo per Nina: le mancherai di sicuro, le piacevi tanto ed in questi mesi l’hai aiutata a crescere molto e di questo ti ringrazio infinitamente.
Ci mancherai…
Ciao latte !!!

mercoledì 28 marzo 2012

Piazza di Spagna ed il babbuino arancione

Oggi giornata di pratiche burocratiche: Papà Velcro è stato spedito a presentare la domanda di iscrizione al nido e all'INPS; io invece dovevo passare in ufficio e mi sono portata dietro la Microba.
Così, tanto per fare una passeggiata vista anche la giornata estiva.
Con il passeggino stracarico di mille cazzate cose utili, ci siamo imbarcate in una lunga scarpinata per raggiungere la metro: avendo altri giretti da fare ho parcheggiato praticamente in provincia di Frosinone.
Mi è sembrata stranissima questa parvenza di vita "standard": camminare, dare un'occhiata frettolosa alle vetrine, vedere la gente affacendata, gli schiamazzi del mercato, i profumi dei cornetti dai bar, i colori del fioraio, l'odore di smog, i volti delle persone...
Ecco, i volti delle persone.
Non li avevo considerati.
Cioè: l'avevo già notato, ma dato che i miei tragitti abituali avvengono o nel quartiere oppure includono un po' di macchina ed io sono sempre di corsa, insomma la cosa non era così pesante.
Invece...
Incontrare tanta gente vuol dire trovarsi di fronte ad una varia gamma di espressioni e reazioni, quando vedono Nina.
Ne ho "classificate" 3:

1.Occhiata alla bambina, imbarazzo (ma de che? E' colpa tua? No. E' colpa mia? Nemmeno. E quindi?) lo sguardo si sposta subito altrove
2.Occhiata alla bambina, orrore dipinto sul volto (o compassione esagerata)
3.Occhiata alla bambina, sorriso complice.

Le più gettonate sono la 1 e la 2.
La 3 in genere è abbastanza rara, purtroppo.

Mi ci sto abituando; forse quando toglieremo il sondino la Microba riuscirà a passare più inosservata o forse sarà peggio perchè mancherà il deterrente alle stronzate commenti inopportuni, chissà.
Lei adesso sorride a tutti spensierata, ma verrà il giorno in cui noterà queste reazioni...o forse nascendoci, non vedrà la differenza, boh.
Da mamma mi piacerebbe evitarle ogni tipo di sofferenza, fisica  e psichica ma, realisticamente, so che non sarà possibile. Uffa.
Palma d'oro comunque alla mamma con bimbo ricoverato nello stesso reparto ("Malattie Rare"...quindi insomma se ne vedono di cose) che ha preso con noi l'ascensore per andare a fare le radiografie. Ha strabuzzato gli occhi facendo una faccia di un impressionato, ma di un impressionato che se avessi avuto in braccio un babbuino arancione fosforescente forse sarebbe stata più a suo agio.
E per il quarto d'ora successivo è rimasta paralizzata così, con quella faccia che ad un certo punto le avrei voluto dire "RILASSATI, non è poi così brutta, dai !!!"

Insomma, ieri alla fine mi sono concentrata solo su noi due e la splendida cornice della nostra passeggiata. Lavorare in centro ha il suo bel perchè... Aahhhhh Roma mon amour !!!

martedì 27 marzo 2012

Somiglianze...

La Piccola Hooligan, tutta intenta a colorare un album di dinosauri, ad un certo punto si ferma e ne fissa uno. Lo studia con attenzione, lo guarda da vicino:


E poi, tutta contenta per aver capito, si illumina e dice:
"ASSOMIGLIA A NINA !!!"
:-D
In effetti...


Da oggi c'è anche il NINOSAURO !!! Ah ah ah :-)

lunedì 26 marzo 2012

Un po' di (in)sano shopping !

Sabato, grazie al fatto che Papà Velcro è riuscito a tornare prima dal lavoro di quanto preventivato, mi sono ritagliata 1 oretta di shopping... SOLA!

Aaaaaaaaaahhhh (espressione onomatopeutica di goduria estrema).

Mi sono piacevolmente alienata tra scaffali e stand vari, riuscendo a fare in un'ora ciò che avrei tranquillamente potuto fare in 5 minuti, dato che il target era già prefissato da tempo.
Infatti, circa un mese e mezzo fa quando hanno fissato la data dell'operazione allo stomaco della Microba, una sera ho avuto un flash mica tanto simpatico.
"Ma quindi secondo te dobbiamo modificare tutti i body e le tutine di Nina con uno "sportellino" per accedere alla valvola dello stomaco e farla mangiare ???" ho chiesto un po' sgomenta a Papà Velcro.
E già mi vedevo, io che nonostante un passato da puntocrocista non so attaccare nemmeno un bottone o fare un orlo, a passare nottate con ago e filo a disastrare tutto il vestiario....
E invece...
Casualmente, andando nel nostro negozio preferito (Du pareil au meme) per fare un regalino di compleanno per la cuginetta, ho adocchiato alcune cose che, a naso, mi sembra possano essere utili:



Body e tutine con i bottoncini davanti :-)

Sembra una cazzatina banale, ma io davvero di bodini così non ne ho mai visti in giro...
Credo che siano perfetti per nutrire la piccoletta senza doverla svestire completamente anche nel caso fosse addormentata...

Genitori di bimbi pegghizzati, battete un colpo:
c'è qualche altra cosa utile che dobbiamo comprare / fattori da considerare / cose che dovremmo sapere in merito alla gastrostomia ??? Suggerimenti, consigli, avvertenze ???
Tenchiùùùùùùù

Nel frattempo, se qualcuno cerca body che si aprono sul davanti per neonati che hanno esigenze di salute particolari o per operazioni ospedaliere, da DPAM li trovate  nelle taglie 0-24 mesi.

Certo, avrei preferito concedermi uno shopping più spensierato...tipo un perizomino leopardato da strappona nun m'arendo, ma non si può sempre pretendere tutto dalla vita.
Ah ah ah !!!

domenica 25 marzo 2012

Esperimenti & piccole conquiste

E'stata una domenica di esperimenti:

Dato che ogni volta che siamo a tavola la Microba ci studia con attenzione, abbiamo provato a farla partecipare. Un pezzetto di mela da leccare e succhiare per stimolare quella maledetta lingua che si muove poco ed in modo scoordinato.
Nina ha apprezzato molto :-)



E' stato un giorno anche di piccole (grandi) conquiste. Il tentativo di fare la spesa con la Microba nel carrello invece che nel marsupio o nel passeggino è stato un successone ! E' stata seduta in modo corretto, senza sbilanciarsi di lato (e senza nemmeno appoggiarsi allo schienale) ed è parsa divertirsi molto. Si è leccata anche mezzo carrello, ma dato che la sorella, più o meno alla sua età aveva fatto lo stesso con il tavolino di un volo Egyptair, ho lasciato correre...sia mai che un domani mi taccia di aver fatto delle differenze !!!! Ah ah ah !!!!

sabato 24 marzo 2012

Non tutte le ciambelle...


Oggi la Microba ha passato lieti momenti nella super ciambella, regalo della nonna paterna.

Il principio sarebbe quello di farla stare seduta, con un minimo di appoggio, togliendo l'incessante movimento delle gambine che ha quando sta nella sdraietta, nel Bumbo, ed anche un pochino nel seggiolone. Qui, essendo le gambe appoggiate a terra, dovrebbero stare ferme.
Peccato che Nina sia stata seduta per un nanosecondo: poi si è "buttata de capoccia" sugli animaletti disegnati sulla stoffa, pomiciando con alcuni, grattandone altri, rivoltandosi da una parte e dall'altra come una cotoletta panata per poi sdraiarsi a 4 di spade e... far andare comunque le gambette a mille all'ora.
Vabbè, domani ci riproviamo ;-)

venerdì 23 marzo 2012

La prima volta


Autoscatto al mare

Domenica (unico giorno della settimana senza orari da seguire e di relativo relax) mentre Papà Velcro si era organizzato una corsettina alla Maratona di Roma, io  ho dormito 12 ore filate raccattato baracca e burattini ( leggi: le 2 nane ed i loro ammennicoli vari ) e le ho portate al mare.
Per Nina, dati i suoi acciacchi ed i ripetuti ricoveri, era la prima volta in assoluto.
Ha festeggiato cadendo in narcolessia e risvegliandosi solo a casa.
Son soddisfazioni, eh !!!

Il mare.
Io amo il mare d'inverno: spiaggia deserta, il segno delle onde e del vento sulla sabbia.

Purtroppo si è alzato un vento molto fastidioso e, nonostante ci fossimo bivaccate tra 2 dune riparate, abbiamo resistito solo un paio di ore. Poi pizza calda del forno, "colla-colla" e dolcetto.


Incredibile come due puffe riescano a movimentare metri cubi di roba, manco dovessimo star via una settimana :-) Biberon, secchielli, dinosauri....A destra foto fatta a casaccio (a causa della presbiopia ...aehm..del riverbero ) del nostro accampamento tra le dune. Si segnala la Piccola Hooligan impegnata nella raccolta di alcuni chili di vecchi gusci di lumache.




 Nonostante la giornata non fosse proprio splendida, è stata un passettino verso quell'innalzamento della qualità della vita della Microba che mi sono messa in testa di perseguire anima e corpo.
Abbasso le corse compulsive e gli ospedali !!! W l'aria aperta ed un po' di sano cazzeggio !!!
(anche per la mamma) ;-)

giovedì 22 marzo 2012

Piccoli aggiornamenti - marzo


Questa settimana la microba si è sciroppata 3 day hospital x controlli vari : per questo motivo sono stata un po' latitante al telefono e via mail, sorry! Inoltre pare che il Catalizzatore di Sfiga Cosmica faccia contatto e a volte ci saltano linea telefonica e ADSL...

Del palato ogivale ve ne ho già parlato qualche giorno fa; ci abbiamo aggiunto una consulenza maxillo-facciale che ci ha consigliato, dato che la testolina si sta sviluppando in modo molto asimmetrico, l'ecografia alle suture (delle ossa del cranio) da cui è risultato che le fontanelle e le suture non si sono ancora saldate...il che non abbiamo capito se nel nostro caso possa essere cosa buona e giusta, dobbiamo attendere la TAC di inizio Aprile ed il colloquio con il Prof. Cascone.
Questo esame ci ha regalato momenti di ilarità generale con Nina completamente ricoperta di gel per effettuare l'eco, con effetti esilaranti sul ciuffo imbizzarrito (hanno dovuto usare mezzo chilo di gel per riuscire a domarlo!). Abbiamo dovuto farle uno shampoo nel bagno dei medici, prima di andarcene :-)
Dopodichè:

-Visita cardiologica = non pervenuta, nel senso che il medico ha auscultato il cuoricino ma non ci ha detto nulla al momento, lasciando 4 geroglifici sul referto. Siamo in attesa di interpretazione con l'ausilio della stele di Rosetta.
-Endocrinologo: il farmaco per la tiroide è stato nuovamente abbassato. Probabilmente il mese prossimo lo sospenderemo! YEEEEEEE !!!!
-Scintigrafia addominale: pare che lo stomaco della Microba si svuoti molto lentamente, cosa di cui c'eravamo già accorti, dato che ogni tanto carica e lancia degli idrogetti spaziali a distanza anche di 3 ore dal pasto. Questo esame fa parte del check pre-operazione per la gastrostomia di Aprile.
Un applauso alla nana che è stata sdraiata immobile sotto sacchetti di piombo per 1 ora esatta senza fare una piega :-)
-Gastroenterologo: Nina cresce pochino... ha preso solo 140gr nel giro di un mese, siamo fermi a 6.6 kg :-( Certo il reflusso non la sta aiutando (e forse anche il fatto che dal ricovero di fine gennaio le abbiano abbassato al quantità di latte a pasto...ma questa è un'idea mia personale, forse anche sbagliata, boh. Sono passati 2 mesi e forse sarebbe il momento di incrementare le dosi, no ? o aggiungere un pasto, dato che è così sottopeso...chissà).

Insomma, qualche piccolo passo avanti è stato fatto (palato e tiroide)...piano piano sistemiamo anche gli altri pezzetti del puzzle! :-)

mercoledì 21 marzo 2012

Genitori di fretta & materiali organici non meglio identificati

Scarpe mimetiche: devo farci un pensierino...


Oggi, come promesso, post "leggero" ;-)
Giorni fa, leggevo di un papà alle prese con una mattinata compulsiva piena di imprevisti, corse contro il tempo, nani da mollare all'asilo ed 1 milione di cose da fare.
Insomma, niente di così strano, accade tutti i giorni a mille mila genitori.
Ma l'ironia con cui era scritto il post e la "sgommata di dentifricio secco al lato della bocca" mi hanno fatto tornare in mente qualche disgustoso simpatico aneddoto sul tema.
Ovviamente mi aspetto di trovare anche i vostri, nei commenti !!!

Aneddoto n°1:
In ufficio, qualche annetto fa.
Riunione di lavoro con delle persone esterne di un' importante azienda.
Il mio ruolo squinfido generalmente non prevede meeting fighi, ma stavolta devo pure parlare (in realtà di cazzate, ma al tempo la cosa mi aveva fatto molto effetto...)!
Ok, ce la posso fare. Tailleur, scarpetta (bassa, eh!) un ultimo sguardo ai documenti, mi sento molto donna in carriera. La riunione va bene, soddisfatta me ne vado in bagno e, sorridendo, mi specchio. Strabuzzo gli occhi, mi avvicino e il sorriso si tramuta in una smorfia di dolore e raccapriccio.
Non è possibile !!! Ora capisco perchè tutti mi guardavano con quelle espressioni stile ipnosi...ed io pensavo che fosse per quello che stavo dicendo ! Macchè!
A lato del collo, sui capelli ed un po' anche sulla giacca, campeggia in bella vista un non meglio identificato, nonchè ENORME, poltiglione di natura organica... color cacchetta.
Con estremo coraggio lo gratto via ed annuso: è un innocuo rimasuglio di Plasmon ciancicato che evidentemente la Piccola Hooligan mi ha spalmato con le sue manine mentre la portavo al nido. Morale della favola: la prossima volta (che non ci sarà ma facciamo finta di sì) ...SPECCHIARSI PRIMA !!!! :-)

Aneddoto n°2:
Cronologicamente anteriore all'aneddoto n°1, risale ai primi mesi di vita della Piccola Hooligan, quando allattavo a richiesta ad ogni suo piccolo sospiro ed avevo due tettone enormi.
Il particolare non l'ho messo per autocelebrazione, eh ( infatti sono un lontano ricordo ah ah ah ) ma per giustificare il fatto che con queste du' bocce incredibili non avevo la visuale completamente libera....
Insomma, tagliando corto.... vado a fare la spesa, a trovare un'amica, porto il cane al parco e mi fermo a chiacchierare, saluto i vicini di casa e quando rientro a casa, nel tardo pomeriggio, mi tolgo la maglietta un po' sudata...
SORPRESA !!!! Nella zona tra pancia e fianco (ossia nel cono d'ombra delle tettone) campeggia un' IMMENSA chiazza color senape. Cacca della nanetta, ovviamente....
Dall'esame del RIS, pare soggiornasse sulla mia t-shirt dalla mattina stessa e che fosse felicissima di essere stata portata in giro per tutta la giornata a fare public relations.
Ho cancellato dal cellulare i contatti delle persone che mi avevano visto in quello stato.

Aneddoto n°3:
Pochi giorni fa, shakerando la Microba su e giù dall'ovetto, le parte un rigurgito con gittata parabolica che cilindra la portiera della macchina, la copertina di pile del marsupio e, credevo, finita lì.
Penso che tanto la macchina si pulisce con una pezzuola, la copertina si lava e chi c'ammazza a noi???
Ovviamente dopo un nanosecondo mi sono già scordata l'episodio e quindi dopo giorni la portiera presenta ancora un' inquietante colata bianca (dentro e fuori...memorie di due diversi idrogetti) la copertina fa schifo perchè me la sono dimenticata nonostante nel frattempo abbia fatto andare 315 lavatrici (ma per fortuna è venuto il caldo, quindi il problema non si pone...almeno finchè non si schiuderanno le larve..ah ah ah... bleah).
Dopo giorni, tra una corsa e l'altra, capita che lo sguardo mi scivoli sulle scarpe, che generalmente infilo alla cieca mentre sto facendo altro. Beh, complimenti !!!!
Tutte quelle macchioline bianche su fondo nero pare siano il trend della stagione...anche quelle grosse a forma di goccia fanno la loro porca figura, però.
...
Sì, avete capito bene.
Sono andata in giro TOT giorni con lo svomitazzo di Nina sulle scarpe ah ah ah....
Più che il RIS, mi mandano i NAS, mi mandano......
:-)

Vi passo il testimone e spero che apprezziate il fatto che io non abbia messo nessuna foto relativa agli aneddoti, soprattutto se state leggendo in pausa pranzo ;-)

martedì 20 marzo 2012

Cose che fanno male


No, non è un post sul cioccolato fondente che ingurgito bulimicamente la sera...

Nonostante io sia la Regina dei Cinici e cerchi di guardare il nostro viaggio con Nina un po' dall'esterno ridendoci anche su, ovviamente ogni tanto ci sono dei momenti un po' di merda così.
Dei momenti in cui mi fermo e vedo la montagna di cose che dobbiamo o dovremmo fare, le difficoltà oggettive che affrontiamo tutti i giorni, la luce in fondo al tunnel che a volte si trasforma in lumino tremolante e mi fa sentire scoraggiata, senza forze ed in balia degli eventi.
Non è facile mantenere saldamente la rotta tra tutti gli scogli che incontriamo e spesso, lo ammetto, navigo a vista.

In questo periodo la mia preoccupazione principale riguarda l'alimentazione: la Microba è regredita parecchio dopo l'ultimo ricovero, il reflusso gastro-esofageo si è riacutizzato alla grande producendo degli idrogetti che manco nel film de l'Esorcista, la suzione risulta appossimativa ed inefficace, la deglutizione difficoltosa e noi, dopo lo spavento per la polmonite ab ingestis (ossia da inalazione di latte) non insistiamo più di tanto con il biberon. Insomma, un casino.
Il mese prossimo Nina verrà operata e le metteranno una valvolina allo stomaco (gastrostomia o PEG) per alimentarla direttamente da lì.
Non è esattamente quello che speravo e che mi sarei aspettata, mi sembra una sconfitta e non voglio rassegnarmi come vorrebbero che facessi i gastroenterologi che la stanno seguendo.
Insomma, psicologicamente 'sta cosa mi turba parecchio.

Domenica scorsa, dopo il concertino di cui vi ho parlato qui, faccio un salto al bar per scaldare il biberon, torno in libreria e mi siedo su un bel divanone chesterfield apprestandomi a sondare il latte alla Microba mentre aspetto Papà Velcro e la Piccola Hooligan impegnati con la musica per i bimbi più grandicelli.
All'altro capo del divano, un metro più in là, c'è un'altra mamma con un bimbo nel passeggino.
Dalle dimensioni del pupo, valuto che più o meno sia coetaneo di Nina.
La mamma gli sta dando un omogenizzato.
Io tiro fuori il siringone da 60 ml, lo attacco alla valvola del sondino naso-gastrico, apro il biberon e verso il latte nel siringone, reggendolo poi stile statua della libertà, in modo che il liquido scorra un po' più velocemente.
Nel frattempo, per ammazzare il tempo, osservo la scena che si svolge in fondo al divano e mi si stringe un po' il cuore ok, non prendiamoci in giro: mi viene da piangere a fontanella.
Non per invidia, ma perchè penso che questo momento per noi è lontano anni luce e nessuno sa dirci se e quando sarà possibile che la Microba si alimenti via bocca senza che si strangoli deglutendo un atomo di frutta.
Ricaccio il magone e chiedo alla mamma quanti mesi ha il pupo ed infatti ci avevo azzeccato, 8 mesi come Nina. Sorrido commentando il fatto che hanno entrambi il ciuffo imbizzarrito.
Mentre scambiamo queste parole, il bimbo inizia a non volerne più sapere della merenda, sputazzando in giro e sottraendosi al cucchiaino con tutte le sue forze.
La mamma, con un tatto veramente amabile che ne fa di diritto la candidata favorita al Nobel per la Psicologia 2012, fa:
"Eeeeh, che faticaaaa, a questa età è un delirio dargli da mangiare...poi verso l'anno si normalizzano".
PATAPIM rumore della testata, la mamma scivola sotto il chesterfield dove verrà trovata solo al prossimo trasloco
...
Il groppo da un chilo che ho in gola mi fa sibilare solo un "IMMAGINO!".
E poi mi dissocio da 'sta cretina prima di metterle le mani addosso.
'A bbella, ma hai visto cosa sto facendo o pensi che sia la versione 2.0 del Gioca Jouer ???
TattatarattattaTattatarattattaTtttataa.... SONDARE !!!!
Vuoi fare a cambio ?
O mi giuri che da questo momento in poi farai sempre un controllino per verificare che il tuo cervello sia collegato prima di aprir bocca?

Quando l'ho raccontato alla Zia Dany, mi ha detto di metterlo nei "Siparietti" ma invece no, scusate, l'idiozia non mi fa ridere proprio per niente.

Ecco, mi sono tolta il sassolino dalla scarpa.
Poi domani si ride, eh! ;-)

lunedì 19 marzo 2012

Palato ogivale - parte 5


La placchetta palatale di Nina


Oggi abbiamo portato la Microba al Policlinico per il controllo mensile al palato.
Buone notizie !!!
La situazione è ulteriormente migliorata rispetto a Febbraio: il solco si è ridotto ancora ed il Prof. Silvestri la vuole rivedere tra un mese, quando deciderà se togliere definitivamente la placchetta palatale.
Tra un mese o al massimo 2 diremo addio alla protesi che Nina porta da Novembre: nel giro di 6 mesi dunque il problema al palato ogivale è stato risolto :-)
Altro che attendere 15 o 16 ANNI come ci aveva consigliato l'Ospedale pediatrico...

...NO COMMENT !!!

La giornata è stata molto proficua e soddisfacente perchè, oltre alla visita per il palato, abbiamo avuto l'opportunità di far vedere la Microba anche al Prof. Cascone di Chirurgia Maxillo-facciale, dato che con la crescita della bimba si stanno evidenziando sempre più delle asimmetrie del cranio (soprattutto due bozzi sulle tempie, per niente simpatici).
La cosa che ci colpisce sempre del Policlinico è la velocità con cui si riesce a fare le cose (sarà forse anche grazie al fatto che Nina ha solo 8 mesi o che abbiamo incontrato dei medici molto disponibili, o entrambe le cose, ma ben venga !!!): insomma, nel giro di un'ora la bimba è stata vista, inserita nel database con un'anamnesi dettagliata, fotografata, si è deciso di fare un'ecografia alle suture del cranio (DOMANI!) ed una TAC (tra 2 settimane!) dopodichè si vedrà il da farsi.
EVVIVA !!!
:-)

...quindi domani ci attende un'altra giornatina niente male, considerando che dovrei anche fare un saltino dalla pediatra perchè la pupetta ha di nuovo una brutta tosse (uffa).

Sul Palato ogivale puoi leggere anche:

Palato ogivale - parte 1
Parte 2
Parte 3
Parte 4

Festa del papà 2012

AUGURI PAPA' VELCRO !!!


La nostra famiglia vista dalla Piccola Hooligan

Sopra, da sin.: Piccola Hooligan, Nina (in azzurro con ciuffo imbizzarrito) e Mamma Compulsiva
Sotto, da sin.: Cane Orizzontale e Papà Velcro (notare la finezza dei capelli sale&pepe)
:-)

sabato 17 marzo 2012

Intervista su D di La Repubblica


Oggi, sul n° 783 di D di La Repubblica, nella rubrica FeelGood! - Reality Med c'è l'articolo di Daniela Condorelli (grazie!) basato sulla mia intervista telefonica-fiume (mi sono resa conto di averle attaccato un bottone clamoroso, tipo quelle scene esilaranti de "L'aereo più pazzo del mondo" in cui il protagonista attaccava dei pipponi micidiali ai vicini di sedile, i quali si suicidavano poi nei modi più strampalati pur di uscire da quella situazione...che vergogna ah ah ah).
Mi sembra stranissimo leggere di noi su un settimanale che ho sempre letto, è una sensazione un po' surreale :-)
Eccolo:

Mi regali un bavaglino? di Daniela Condorelli


C’è una famiglia, a Roma, che sta facendo un viaggio. E’ un viaggio nel mondo della disabilità, ma è anche nella solidarietà, nella scoperta della rete sociale che ti avvolge quando ti senti precipitare. Il viaggio è con la piccola Nina, la "microba dalle guanciotte morbide e l’occhio nepalese", nata l’11 luglio 2011 con una malattia genetica in corso di accertamento, forse una rarissima sindrome detta oro-facio-digitale 1.


I protagonisti sono Isabella, che si definisce Mamma Compulsiva, cinica e testarda;  Papà Velcro; la Piccola Hooligan, la sorellina di tre anni di Nina; e i 500 contatti quotidiani di inviaggioconnina.blogspot.com.


Un blog decisamente cinico e autoironico. “Non ci si può sempre piangere addosso”, è convinta Isabella, “meglio provare a riderci su, anche se i momenti di sconforto ci sono eccome!”


Sì perché in viaggio con Nina si naviga a vista: ogni giorno sembra che ci si scontri con un nuovo scoglio. Dall’ipoacusia (Nina ci sente pochissimo) ai problemi di deglutizione, che obbligano Isabella a nutrirla con un sondino, a quelli motori. Il domani è un grande punto interrogativo. Tempo, fatica e soldi e tante domande. Sarà possibile insegnarle a deglutire? Nel suo futuro ci sarà la dialisi? E lo spauracchio del ritardo mentale. “E’ un’escalation”, confida Isabella. “A volte ti chiedi: dov’è la candid camera?”


Intorno a Nina si è creata una rete, grazie al passaparola e al blog; “le persone si  offrono per farti la spesa, per portar fuori il cane, potare la siepe, tenere un po’ Nina mentre devo uscire o anche solo il tempo di fare una doccia”. E’ anche un modo per costruire un paracadute sociale per questi bambini. “Mia figlia nel quartiere è conosciuta da tutti, in ospedale la chiamano solo Nina, non con un numero o un cognome. E’ Nina per tutti. Se fosse una bambina standard, non sarebbe così” .


Ci si sente meno soli grazie al blog: "E' catartico e mi tiene impegnata quando sto quattro ore al giorno al tiralatte”. E poi è anche un messaggio: “Al di là delle informazioni mediche da condividere, mi piacerebbe che altri genitori vedessero che si può anche reagire positivamente. Essere uno stimolo per altre famiglie.”


Sul blog c’è la possibilità di mandare un “bavaglino”. Scrive Isabella: “Ho una tonnellata di bavaglini, ma se ti va di regalarmene un altro, metti l’importo corrispondente qui, lo tramuteremo in protesi, attrezzature speciali e ore di fisioterapia, soprattutto ora che abbiamo trovato Fabiana e il suo approccio neurocognitivo alla riabilitazione, che con Nina sembra funzionare davvero" (diariodiunaterapista.blogspot.it ).
Un’iniziativa di raccolta fondi sta partendo anche presso il panettiere L’altro fornaio di Brescia.
Conclude Isabella: “Abbiamo scoperto ambienti e persone. Nina non è un dono, ma è un’opportunità. Di conoscere i volti della disabilità. Di rallentare. Di eliminare tutto ciò che è superfluo”.

venerdì 16 marzo 2012

Attenzione: l'immersione con Nina è rimandata !


Niente immersioni a Tor Paterno il 31 Marzo ed il 1 Aprile... :-(
Questo il comunicato sulla pagina facebook dell'evento:

A CAUSA DI PROBLEMI NON DIPENDENTI DAL DIVING SIAMO COSTRETTI A DOVER RIMANDARE IL W.E. PER NINA :(

La data non è stata ancora fissata : spero che non sia a Pasqua nè il weekend del 21/22 Aprile in quanto Nina verrà operata il 20 ed io sarò in ospedale con lei...

Vi terrò aggiornati !!!

Stimoli tattili by Serena & le "Ziette sferruzzanti"




Ieri abbiamo trovato una bella sorpresa nella cassetta della posta :-)
Serena ci ha spedito dei quadrotti fatti a maglia insieme alle sue amiche "Ziette Sferruzzanti", per la stimolazione tattile di Nina.
Sono tutti fatti con materiali e colori diversi ed alcuni hanno anche pietre, "perle" di legno e fili inseriti nella trama.
All'inizio la Microba è apparsa un po' titubante, poi si è sbloccata e ci ha giocato parecchio: ha "spolverato" il tavolo, li ha buttati per terra, ha ciucciato i pezzi di fettuccia del quadrotto arancione, ha esplorato il pesciolino fucsia e tutte le diverse consistenze dei materiali.
Vi ringrazio per questo utilissimo regalo, ne faremo buon uso !

giovedì 15 marzo 2012

Curiosità & statistiche

Dalle statistiche di questo blog, vedo che ci sono molte persone che arrivano qui, tramite Google, cercando informazioni sul palato ogivale, sulla sindrome oro-facio-digitale 1, l'Esercizio Terapeutico Conoscitivo o sui problemi di alimentazione dei neonati .
Mi fa molto piacere e spero che queste pagine possano essere utili a qualche famiglia.
Se anche UN solo bambino, grazie all' esperienza che stiamo facendo durante il nostro viaggio con Nina, dovesse risolvere un problema di quelli che stiamo affrontando, beh....ne saremmo felicissimi !

Ora.
Mi rimane però una curiosità.
Enorme.

Vorrei capire (o forse non c'è niente da capire, eh eh eh) come mai Mr.Google indirizza qui anche chi digita "Facce di cazzo simpatiche".
Successo ieri.
:-)

Ehi tu, sì tu che hai digitato questa ricerca: sappi che sei diventato automaticamente il nostro idolo. batti un colpo se sei ancora su queste pagine :-)

Prima o poi...



...JE LA FARO' !!!!

A rispondere a tutti voi che ci mandate e-mail, sms, bavaglini, lavoretti fatti a mano, idee, proposte, sonore pernacchie... abbiate fiducia e pazienza ;-)

mercoledì 14 marzo 2012

Collage microboso by Nadia


Ringraziamo la "zietta" Nadia Primavera per questo splendido regalo: un collage microboso troppo simpatico ( che farà felici anche i nonni ).
:-)

martedì 13 marzo 2012

Siparietto # 3


NOTA : Come già spiegato in occasione del siparietto # 1 e siparietto # 2, i siparietti non sono altro che scenette, simpatiche figure di m.., momenti di ilarità (mia) non voluti che mi hanno fatto sganasciare dalle risate.
Lungi dal mancare di rispetto sia alla Microba, sia agli attori involontari interpreti di queste esilaranti scenette, voglio sottolineare che non mi sono sentita affatto offesa da queste situazioni, anzi.
Mi hanno divertito in quanto assolutamente genuine, spontanee e naturali. E fino all'altro ieri avrei potuto esserci io nel ruolo dell'involontario gaffeur! Sono ben altre le cose che fanno male.
E siccome di occasioni per piangere purtroppo penso che ce ne saranno, ora approfittiamone e ridiamo!

Siparietto # 3:

Un sabato mattina, trafelata (poteva essere altrimenti?) lungo il vialetto che dal parcheggio interrato porta alla piscina dove poco prima ho mollato Papà Velcro e la Piccola Hooligan.
Porto Nina nel marsupio, rivolta fronte strada.
Sul vialetto sostano due anziane signore, coi sacchetti della spesa, che chiacchierano amabilmente.
Da lontano, mi guardano mentre mi avvicino. Quando la distanza si fa breve, la signora che è rivolta verso di me guarda la Microba, distoglie lo sguardo, poi la riguarda, strabuzza gli occhi e (oramai sono a tiro) con tono molto molto molto concitato:
"Signora, signora, la bambina..."
Istintivamente porto entrambe le mani sul viso della piccoletta. Non la vedo perchè è rivolta verso la strada e non è la prima volta che si/mi imbratta con una simpatica colata di latte cagliato.
Con le dita non sento nulla di anomalo, con le orecchie invece sì, perchè la signora continua la frase:
"...ha un tubicino che esce dal naso !!!"

MA VA ?????
Orpo, le deve essere entrato mentre ero distratta....

ah ah ah

lunedì 12 marzo 2012

CVD : come volevasi dimostrare


Una vite in titanio nel cranio, una scatolina... et voilà!

Come anticipato venerdì scorso, oggi abbiamo avuto il famoso day hospital di Audiologia.

TUTTO OK !!!!
E' andato benone !!!!
Finalmente un dottore che la sapeva lunga e che ha preso in mano la situazione, rassicurandoci e al tempo stesso dandosi da fare per risolvere il problema di Nina il più presto possibile.


Ah ah ah
Ci siete cascati.

Purtroppo, come volevasi dimostrare, abbiamo fatto un buco nell'acqua.

Dal timpanogramma risulta che gli impulsi mandati nelle orecchie arrivano male a destinazione; ciò vuol dire o che la Microba ha ancora catarro o che i suoi ossicini hanno qualche problema e la trasmissione risulta difficoltosa.
Quindi, abbreviando e semplificando un sacco, il dottore proponeva di tornare a Maggio-Giugno per rifare gli esami (oggi non abbiamo fatto nulla a parte il timpanogramma); io, nonostante sentissi il sangue ribollire, le vene gonfiarsi sul collo, la pelle divenire di un bel verde ramarro e le cuciture della camicia iniziare a tirare, mi trattenevo in quanto dotata di un tristerrimo reggiseno da allattamento, non consono alla trasformazione di Mamma-Hulk.
Fortunatamente interveniva Papà Velcro che, stordendo il dottore con mille ed una domanda, è riuscito a fare in modo che ci faccia ripetere gli esami nel corso del prossimo ricovero = dopo la metà di aprile. Incalzandolo con fervore per un'oretta buona, alla fine il medico ha chiesto pietà ed ha giurato che, comunque vadano gli esami, prescriveranno comunque la protesi e solo poi verrà valutata la "ricerca guasto".
Sì, perchè da quello che abbiamo capito, le lungaggini sono dovute al fatto che, di fronte al problema, vogliono ricercarne i motivi, il perchè ed il percome, invece di intervenire subito sull'effetto.
Ma noi, data la complessa cartella clinica di Nina, non possiamo permetterci di perdere ulteriore tempo prezioso a cazzeggiare.
Quando, dopo averci proposto di aspettare ancora, gli abbiamo fatto notare che sono esattamente 8 mesi che sappiamo che Nina ha problemi di udito ed ancora non è stato fatto nulla, si è squagliato come burro.
Non ha potuto insistere ulteriormente e quindi proveremo a rifare gli esami durante il prossimo ricovero: se dovessero riuscire, ok, se no iniziamo la procedura per la fornitura della protesi, gliela mettiamo e poi si vedrà col tempo.
Perchè il nostro spauracchio è finire in un girone infernale di sedute di logopedia (che già la Microba si cuccherà comunque per via del palato ogivale) ma attendere ancora vuol dire farle diventare un appuntamento quotidiano che, sommato alla fisioterapia, renderebbe la nostra vita ancora più complicata.
Accellerando i tempi (oddio...scrivere "accellerando"dopo ben 8 mesi mi sembra una presa per il culo una cosa buffa) magari la riabilitazione può essere più veloce o limitata a poche sedute alla settimana.
Magari.
Uff...come è difficile però, ogni volta è una lotta.
:-(

domenica 11 marzo 2012

8 mesi


Oggi, per festeggiare gli 8 mesi della Microba, ho deciso di dare un'impennata alla sua qualità della vita (poi ritornerò su questo argomento, con più calma).
La mattina abbiamo partecipato ad un concertino allestito dagli insegnanti AIGAM di musica della Piccola Hooligan (Lorenzo) e di Nina (Veronica) che assieme ad altri 3 musicisti, ci hanno intrattenuti ed allietati per un'oretta nello spazio messo a disposizione dalla libreria Passaparola (da segnalare la selezione molto interessante di libri per bambini).
La Microba è rimasta attentissima per tutta la durata del concerto ed ha apprezzato molto le percussioni, ha sgambettato, mandato sorrisoni a Veronica e gigioneggiato con il "clarinettista" (si dirà così? boh).


Fattasi oramai l'ora di pranzo e vista la calda ed assolata giornata, ci siamo mangiati una bella pizza alla Limonaia di Villa Torlonia, passeggiatina digestiva di rito, altalene e scivoli per poi finire stravaccati sul prato dove, sotto ad una palma, abbiamo scoperto nientemeno che un giacimento di uova di dinosauro che hanno impegnato la Piccola Hooligan per più di un'ora. Le devo brevettare. :-D

Non abbiamo fatto nulla di eccezionale, ma il non avere orari (al di là di quelli del pasto della Microba) nè corse da fare è stato semplicemente MERAVIGLIOSO !!!
:-)

p.s.: x la Nonna Poiana Calzata: cliccando sulle foto, si ingrandiscono ...



Piccola Hooligan e Nina alle prese col playset fai-da-te dei dinosauri


@ Fabiana: anvedi che "doppia presa" !!!! ah ah ah :-P

sabato 10 marzo 2012

Le vostre manine...

...hanno lasciato un'impronta anche nei nostri cuori !


Grazie a Tommy e a tutti i bambini di Grontardo che, durante la festa di compleanno hanno creato questo poster per Nina.
Appena possibile, campeggerà nella cameretta della Microba.
:-)

venerdì 9 marzo 2012

Di ipoacusia e verdi individui


Lunedì finalmente abbiamo il Day Hospital di Audiologia, momento che attendo trepidante dal ricovero di Novembre.

Infatti, in quell'occasione, gli esami effettuati non sono stati attendibili, in quanto la Microba non dormiva profondamente: ogni tanto si svegliava, si muoveva, "signora, la bambina respira troppo rumorosamente"...
Signor Tecnico, aspetti un attimo che le metto il silenziatore e poi torno.
Ma come ti viene di dire una cosa così? Se Nina ha una laringomalacia è ovvio che respiri un po' rumorosamente.
Comunque...dato che eravamo in corso di un ricovero programmato (quindi il momento adatto per fare una serie di esami) ho chiesto se potevo tornare più tardi o il giorno dopo:
"No signora, la bambina deve effettuare gli esami in sedazione completa (leggi: anestesia totale) e quindi ci rivediamo a Marzo."
"A Marzo??? Ma è tra una vita! Non si può fare prima? Così piazziamo un bell'apparecchietto acustico ed è finita lì? La bambina inizia a sentire e può essere stimolata meglio, partecipa di più etc. etc., no?"
"No, Nina avrà 8 mesi e potrà tranquillamente fare l'anestesia, prima non si può, sarebbe troppo piccola".
"Ok, però tenete conto che ha una sindrome, quindi bisogna valutare con l'anestesista"
"Sì sì, certo certo, la contatteremo noi prima del Day Hospital"

Lunedì 5 marzo, ad 1 settimana dal DH, non avevo ancora sentito nessuno.
Non fidandomi per niente decido di chiamare per ricordare la storia della sedazione completa.
Così, per non arrivare e sentirmi dire che l'anestetista non c'è/non lo sapeva/è in ferie..

Risposta:
"No, Nina avrà solo 8 mesi e noi l'anestesia totale la effettuiamo solo dopo l'anno di età".
...
...
...
OOOOOMMMMMMM !!!!
Breve meditazione buddista sull'utilità di una metamorfosi da mamma a belva inferocita nel corso di una telefonata con un'ignara segretaria.
Decido di non tramutarmi e continuare con toni civili, anche se la situazione in verità consentirebbe pure l'intervento di una mammaverdehulk.

"Ma come, scusi, mi avete fatto attendere 4 mesi per l'anestesia ed ora non la fate più??"
"Senta, lei mette a letto tardi la bimba la sera prima, la sveglia presto e non la fa dormire in macchina, non le dà da mangiare, così quando arriva qui le dà il biberon e crolla."
"La corona di spine la fornite voi o la porto io da casa?"


Vorrei prendermi a padellate in testa per essermi fidata, per non aver valutato un'alternativa, per aver consentito a questi di averci FATTO PERDERE 4 MESI PREZIOSI !!!

Quindi lunedì ci aspetterà un bel teatrino.
Nina che non dormirà o che si muoverà o che respirerà e quindi la macchina darà sempre errore e per 3 ore mi toccherà spaccarmi la schiena ciondolando ritmicamente al buio in uno sgabuzzino insonorizzato nel tentativo di farla collassare...deja-vu.

Ed io me lo sento che poi ci sarà il fatidico momento, quello in cui mi diranno "Ci spiace, gli esami non sono attendibili" e mi trasformerò ne L'Incredibile Hulk.

Devo ricordarmi di mettermi un reggiseno carino.

giovedì 8 marzo 2012

Non è mai troppo presto !!!

Non è mai troppo presto per iniziare i bambini alla lettura.
Ne sono convintissima e ve ne ho già parlato qui e qui.
Nina ha cominciato appena è tornata a casa dalla Terapia Intensiva, aveva 1 mese e mezzo ed il primo libro glielo ha "letto" (a  memoria) la Piccola Hooligan: "Il pittore" di Gianni Rodari.


Leggere insieme ad un neonato è divertente ed emozionante al tempo stesso, provare per credere!
Le espressioni interessate e sorprese che fa la Microba nel vedere forme e colori sono spassosissime, è una piccola lettrice che dà grandi soddisfazioni :-)
Per questo motivo tutti si cimentano di buon grado e a casa nostra ogni momento è buono per prendere in mano un libro:




E voi ? Qual è il primo libro di cui avete memoria / O quello che avete letto ai vostri figli ???

mercoledì 7 marzo 2012

The Queen of Paraculs


Da esattamente 4 mesi a questa parte butto via 1 ora al giorno facendo fare a Nina fisioterapia "tradizionale".
Ho scritto "butto" perchè la Microba piange per tutta l'ora, ad occhi chiusi, coi pugnetti sulle tempie.
E' pressochè impossibile farle fare alcunchè.
Si tramuta in un esserino cieco e sordo che si muove a casaccio per sfuggire da questa situazione.
Non appena mi chino per appoggiarla sul tappetone, inizia a strillare e finisce quando la infilo nel tutone imbottito, dopo circa 60 minuti.
Nel mezzo ci stanno finti addormentamenti per fuggire alla "tortura", costituita dai vani tentativi di mettere la nana a pancia in giù, con la testa eretta e possibilmente mani e braccia appoggiate a mò di puntello.

Sì, esattamente come nella foto sopra.

Peccato che sia stata scattata non durante la fisioterapia, ma al fikissimo asilo nido che (spero in un prossimo futuro!) Nina frequenterà e dove siamo state ospiti oggi pomeriggio.
Il tutto è avvenuto con una disinvoltura e naturalezza disarmante, come se lo facesse da sempre.
Spero che la fisioterapista, che tra l'altro è una persona molto dolce,  non veda mai questa foto, non vorrei averla sulla coscienza...
(tanto lo so che sarà la prima cosa che le mostrerò domani mattina, eheheh)

Firmato: la Mamma di "the Queen of Paraculs"

martedì 6 marzo 2012

Serata Shiatsu per Nina - 23 Marzo a Brescia

Grazie a Sonia, mia ex compagna di classe del liceo, venerdì 23 Marzo a Brescia si terrà una serata Shiatsu per Nina.
Dalle 18 alle 22 gli Amici del Body Mind Center di Via Corfù 82, proporranno 30 minuti di massaggio Shiatsu ad offerta libera (minimo 10 € il cui ricavato andrà a favore della Microba).

E' necessaria la prenotazione al numero: 030 224204

Visita la pagina Facebook dell'evento !

Inutile dire che io ne avrei un estremo bisogno...dalle 18 alle 22... NO STOP !!!! ah ah ah

lunedì 5 marzo 2012

Pelo sullo stomaco


Genio del trash chi ha ideato questa t-shirt ! DISGUSTORAMA !!! :-)
Un sabato di un paio di settimane fa, finalmente riusciamo a ritagliarci un'oretta per andare a comprare una stampante nuova: la nostra, uno di quei modelli portatili del '15-'18, grande come metà A4, un unico tasto (ON) di cui tra l'altro forse le cartucce non esistono nemmeno più se non come oggetti di modernariato, ha definitivamente tirato le cuoia.
Ci mancherà quel familiare rumore da carrarmato e quello sputare i fogli per la stanza secondo una traiettoria sempre diversa; quel non funzionare nel momento del bisogno se non dopo botte, insulti, minacce e smoccolamenti vari...ma tant'è: la tecnologia avanza e a noi serve scansionare i documenti medici della Microba, mandare i fax alla ASL e via dicendo, non possiamo sempre essere regolati dagli orari della cartoleria per una fotocopia o spendere 1 € a pagina (sì, 1 €!!! a pagina !) per un fax.
Quindi, nonostante la nostra avversione per qualsiasi tipo di shopping, prendiamo il coraggio a due mani e via!
Stiamo dentro il negozio una vita, a confrontare prezzi, modelli, funzioni, rincorrere la Piccola Hooligan che ha impallato una sfilza di tablet cliccandoci ossessivamente sopra ("Mamma, ma pecchè qui intennet non funziona ?")...
Alla fine optiamo per una stampante "multifunzione" in super offerta.
Il commesso si gratta un attimo la testa e poi ci dice che lo scatolone di quella stampante non c'è perchè rovinato dall'acqua entrata nel magazzino qualche mese prima e quindi ce ne avrebbe dato un altro, con un ulteriore sconticino.
"Ok, ma la stampante funziona ?" chiediamo noi.
"Sì, sì, era in esposizione e quindi non ha subito nessun danno. Solo la scatola è tutta frascica e quindi c'è un ulteriore sconto. I manuali sono un po' rovinati, ma li potete scaricare da internet."
Io (dato che sento puzza del ritorno del Catalizzatore di Sfiga Cosmica) insisto:
"Sei sicuro che funziona? Sicuro-sicuro? No, perchè guarda che io poi non ho tempo di tornare a cambiarla, e la stampante ci serve per cose serie" e gli indico la Microba nel marsupio, che come sempre in queste occasioni pare lo faccia apposta e si era prodotta poco prima in un idrogetto (che se la beccava il regista de "L'esorcista" ci faceva subito un remake) sul parquet del negozio, rimanendo poi grigia, con l'occhio a mezz'asta e un filino di rigurgito all'angolo della bocca.
"Sì sì, no no, la stampante è perfetta perchè è sempre stata qui sullo scaffale".
Tagliando corto, ce ne torniamo a casa tutti fieri del nostro acquisto.
Papà Velcro ha appena il tempo di installarla e scoprire che non funziona, prima di cadere sotto gli strali dell'influenza con febbrone da cavallo per tutta la settimana successiva.
O forse è stato lo scoprire il bidone che gli ha dato la mazzata, vai a sapere.
Quindi, per una settimana rimaniamo a rosicare, perdipiù senza poter utilizzare la stampante.
Non appena le nebbie della malattia si diradano, Papà Velcro si fionda al negozio per farsi ridare i soldi.
Trova il commesso che ci aveva serviti che gli dice: "Mi aspettavo di rivederla, un giorno di questi".
PAM ! Rumore della testata
...
...
...
Tralasciando il fatto che tu, commerciante, NON dovresti tirare il pacco a NESSUNO dei tuoi clienti, rifilando un oggetto non funzionante (ma che tttte credi scusa? che me lo tengo rotto? ci metto su un vaso di fiori che fa tanto arredo ??? No, spiegami...)
Tralasciando anche che se ti si è allagato il magazzino probabilmente avrai anche un'assicurazione che ti copre i danni...
Tralasciando la figura di m. allucinante che ti sei fatto e che di sicuro non ci torneremo mai più, nel tuo negozio...
Ecco, tralasciando tutto questo, mi chiedo:
Ma quanto è lungo il pelo sullo stomaco che ti porta a rifilare un pacco ad una famigliola con delle EVIDENTI difficoltà che ti chiede esplicitamente se è tutto ok e che ti fa intendere chiaramente che lo scopo dell'acquisto della stampante è serio (non che tu possa sòlare impunemente uno che ci stampi le figurine dei calciatori, intendiamoci!).
Non esiste un corso, che ne so...di etica commerciale ? O quella vocina che dice "No, dai, questi no, non bidoniamoli, daaai!"
Non mi capacito. Veramente.
A meno che tu non sia prezzolato dalla ditta fornitrice di Catalizzatori di Sfiga Cosmica, ovviamente.

domenica 4 marzo 2012

Libro "tattile" by Federica

Qualche giorno fa ho letto questo post sul blog "MammaMoglieDonna" della mia "amica de panza*" Federica: partendo dall'idea di creare un libro fai-da-te per i suoi figli, ha scovato un video su Youtube in cui si descrive come realizzarne uno con i materiali acquistati nella nota catena di negozi Leroy Merlin; detto fatto è andata a comperare l'occorrente.
Mi sono detta: che grande idea sarebbe farne uno per Nina !!!
E mi sono appuntata mentalmente di ritagliarmi una mezz'ora tra una fisioterapia e l'altra per passarci anche io.
Ma non ho fatto in tempo...
Federica ieri è arrivata con un misterioso pacchetto regalo :-)
Ecco il suo libro "tattile", perfetto stimolo per la Microba (ma anche per altri bebè "standard"):

il libro tattile nel suo insieme
   
               

Alcuni dei materiali utilizzati: panno lenci, cartone, gommini antiscivolo, guarnizioni, carta vetro, centrino in plastica, foglio con righe in rilievo, tappetino di gomma antiscivolo, fantasia e l'ingrediente più ricercato dalle mamme: il tempo !!!

*"Amica de panza" perchè ci siamo conosciute al corso pre-parto nel 2008 e siamo riuscite a fare il bis anche nel 2011...un tipico esempio di panze sincronizzate :-)