EHI !!!

Ho una tonnellata di bavaglini...ma se ti va di regalarmene un altro, metti l'importo corrispondente qui, lo tramuteremo in ore di fisioterapia, protesi e/o attrezzature speciali:




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IBAN: IT05G0311111270000000014735


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INTESTATO A: Isabella Moreschi (mamma di Nina)

CAUSALE: Donazione per Nina

Non scordarti di mettere il tuo recapito o di mandarci una e-mail in modo da poterti ringraziare!


per informazioni: inviaggioconnina@gmail.com


martedì 30 dicembre 2014

E di punto in bianco...



Stasera, sul treno che ci portava a casa, di punto in bianco é successo...
Nina, riesci sempre a stupirmi !!!
:-)

giovedì 18 dicembre 2014

Bambini nei Musei ?



La Microba mentre completa un cruciverbone in latino :-D


Chi segue la pagina Facebook di Nina sa che spesso e volentieri, malanni permettendo, nel weekend siamo impegnati in gite e visite guidate varie o semplicemente in giro per Roma.
Fin da bambina sono stata appassionata di Archeologia, ho sempre amato l'Arte in tutte le sue manifestazioni e mi sono laureata in Architettura.
Ricordo ancora uno dei libri che ho sfogliato, da piccolissima: un libro "da grandi", "Civiltà al Sole" di C.W.Ceram, su cui ho a lungo fantasticato, me lo ricordo a memoria.
Questo interesse ha sempre accompagnato la mia vita e quando mi sono trasferita a Roma, ho trovato giusto e doveroso imparare ad amare questa difficile città soprattutto attraverso le sue meravigliose testimonianze storiche. Una passione che nemmeno la nascita delle bimbe ha saputo sopire, tant'è che la Piccola Hooligan era già in gita alle cosiddette Grotte di Catullo a Sirmione ad 8 giorni di vita, a Cerveteri a poco più di un mese (ricordo un fantastico cambio pannolino all'interno di una tomba etrusca) e via via dicendo :-)
La nostra città d'adozione poi si presta in particolar modo ad avvicinare i bambini alle meraviglie del passato, ricca com'è di testimonianze praticamente ovunque; in aggiunta viviamo in una zona dove le vestigia romane abbondano e sono anche circondate da una natura spettacolare, il Parco Regionale dell'Appia Antica.
Ho sempre cercato però di "cavalcare" la fortuna di respirare questo profumo di antico così a portata di mano, sia con delle semplici passeggiate, sia partecipando alle visite guidate pensate apposta per i più piccoli che tante associazioni culturali propongono nel weekend.
Ma, mi chiederete, i bambini non si stufano?
Macchè: se la cultura viene proposta sotto forma di gioco e "tradotta" in modo accessibile a seconda dell'età, il divertimento è assicurato.
L'importante è che venga proposta come un gioco, una scoperta e non come un evento barboso ;-)
Osate! Provateci! I bambini sono molto più elastici di quanto noi adulti crediamo, vi sapranno stupire sicuramente.
Mal che vada, avrete "buttato" un pomeriggio...
La Piccola Hooligan, a volte pare annoiata, disinteressata...all'inizio avevo dei dubbi se proseguire o meno.
La conferma me l'ha data lei stessa, tirando fuori a sorpresa e non richiesti, dei dettagli delle visite, dei collegamenti con altri posti che avevamo visitato in altre occasioni... Insomma, anche quando sembra che non siano poi molto interessati, il seme della cultura, del bello, dell'arte, attecchisce lo stesso.
Negli ultimi mesi, grazie ad una di queste associazioni, Roma & Lazio per te, oltre ai siti archeologici, abbiamo iniziato a frequentare anche i bellissimi Musei di Roma, che hanno riscosso molto successo in tutta la famiglia e che andrebbero conosciuti e valorizzati di più.
Vabbè, questo post era per dire : genitori, zii, nonni, amici...buttatevi! Prima che i ruderi vengano asfaltati per farci un Outlet...i vostri bimbi un domani vi ringrazieranno ( e fa bene anche a voi vedere la città con un occhio diverso e con più calma) ;-)




martedì 16 dicembre 2014

Di sassolini, scarpe e lunghe attese




Una faccetta buffa davanti ad un enorme meraviglioso mosaico alle Terme di Diocleziano



La vita in Italia, lo avrete notato in tanti, si fa ogni giorno più difficile.
La vita con un bimbo "fuori standard", pure.
La vita in Italia con un bimbo "fuori standard" raggiunge vette di demenzialità che nessuno sceneggiatore di nessun cinepanettone demenziale potrà mai raggiungere.
Ho deciso di togliermi qualche sassolino sfogandomi qui, così le solite orecchie possono riposare ed ho una platea più vasta, ah ah ah! 


Tema: Richiesta di scarpe ortopediche nuove con tutori


Svolgimento:


-prenotare ed effettuare la visita ortopedica/fisiatrica
-portare la prescrizione dello specialista alla ditta che fornisce le protesi/ausili
-la ditta rilascia il preventivo
-portare il preventivo della ditta alla ASL
-ritirare l'autorizzazione dalla ASL e portarla alla ditta
-farsi prendere le misure/calco del piede
-tornare dopo un tot alla ditta a prendere le scarpe
-effettuare il cosiddetto "collaudo" dall'ortopedico/fisiatra
-spedire la documentazione con l'ok dello specialista alla ditta 


Così su Marte.

In Italia invece:


-inizio a chiamare l'ospedale il 10 di ottobre (la Microba mi dice che le scarpine le fanno male)
-dopo aver chiamato tutti i numeri di questo mondo, riesco a trovare chi si occupa delle prenotazioni delle visite. É il 15 di ottobre. Visita fissata per il 3 dicembre ... Cerco di insistere facendo capire l'urgenza (la bimba ha e può camminare solo con quelle scarpe).Niente da fare. 
Provo a contattare direttamente la fisiatra per veder se si riesce a fare la "terronata" ossia trovare un buco fuori lista d'attesa (deve fare solo una prescrizione, in fin dei conti) ma ha cambiato ufficio e nessuno sa il numero di interno. Parlo con svariati colleghi e lascio il mio numero a chiunque riuscendo a non beccare manco un aitante stalker... 
-vista la mal parata, tolgo i tutori dalle scarpe in modo che non le facciano più male
-provo altre vie tramite la ASL locale (anche per evitare di farmi 100 km per una prescrizione) ma Nina si ammala, viene operata, fa la sua bella convalescenza e...siamo al 3 dicembre.
-Nel frattempo mi spezzo la schiena portandola in braccio spesso e volentieri 
-visita ok, fortunatamente il reparto di Neuroriabilitazione Pediatrica si é organizzato ospitando gli addetti della ditta che fornisce gli ausili ed il preventivo é subito fatto, saltando un passaggio.
-vado alla ASL ovviamente sbagliando giorno, perché gli sportelli sono aperti solo 3 giorni alla settimana. Per una volta che avevo trovato subito un bel parcheggio, proprio sopra un cassonetto....:-)
-torno alla ASL e falciando una vecchietta fortunosamente rientro nei 50 numeri che vengono serviti ogni mattina. Gli sportelli aprono alle 8.30 ma c'è gente in fila dalle 7. Leggende metropolitane riportano vecchietti che mandano i i nipoti a prendere il posto all'uscita dei rave party.
-mi alieno con un paio di ore di attesa e consegno il preventivo. Ci vorranno 7 giorni 7 per l'autorizzazione.
Però per ritirarlo non devo più fare la fila. Che culo, penso.
-dopo una settimana torno e mi faccio comunque un po' di fila perché ci sono un tot di vecchietti azzannatori che devono ritirare anche loro i preventivi autorizzati (praticamente tutti quelli che lo hanno presentato il mio stesso giorno).
-telefono immediatamente alla ditta e mi rispondono che per l'appuntamento verrò "richiamata presto"
-siamo al 12 di dicembre, venerdì .
-sfogliando distrattamente il dizionario "romano-italiano" mi sovviene che "presto" viene comunemente tradotto come "mai". 
-weekend dde mmerda con Nina che si fa portare in braccio ogni istante perché ha male ai piedi ed in effetti noto degli arrossamenti sui malleoli dove sfrega la scarpina oramai piccola.
-lunedì 15 richiamo la ditta spiegando la situazione, aggiungendoci anche qualche litania in bresciano stretto: mi dicono che solleciteranno.
-in effetti nel pomeriggio richiamano con la data dell'appuntamento per fare il calco del piede:
31 dicembre! evviva, veglione con il tecnico ortopedico! 
-la prima settimana di gennaio però saranno chiusi, quindi la richiesta verrà lavorata dopo il 7 gennaio. Tenendo conto che ci vogliono minimo 2 settimane per avere le scarpe, arriviamo a fine mese.
-Dopodiché c'é da andare a provarle pregando perché siano giuste, prendere scarpe e bimba ed andare a fare il collaudo dalla fisiatra e poi occuparsi della documentazione. 

Diciamo che per febbraio avremo le scarpe? 

Azzardiamoci, dai, siamo fiduciosi ed ottimisti, che ci costa? 
3/4 mesi per un paio di scarpe ortopediche senza le quali non puoi camminare, cosa vuoi che siano? 


Welcome in Italy.


Ah, questo post è dedicato a tutti quelli a cui piace domandarmi in continuazione perché ancora non sono rientrata al lavoro, contando che le scarpine sono solo la punta dell' "iceberg Nina" e che la legge 104 (fortuna che c'è, eh) prevede solo 3 giorni al mese da utilizzare in supporto al disabile.
A gennaio ci siamo fatti i conti e siamo già a 6 giorni di giri tra visite, scarpe e day hospital.
A che punto siamo con la clonazione? ;-)







domenica 14 dicembre 2014

Un delizioso regalino....

Il web é grande, ma alla fine, gira e rigira, passando da un link ad un altro, capita di conoscersi un po' tutti.
Quasi sempre, nonostante si interagisca spesso e volentieri, l'amicizia rimane di tipo virtuale; ma a volte succede anche di incontrarsi, ed é una bella emozione dare un volto ed una voce ai vari bloggers che si incontrano in rete :-)
Oggi ad esempio abbiamo conosciuto Chiara di Tatami Chic, una mamma meravigliosa e dolcissima che crea tante cosucce sfiziose con le sue mani: ed una di queste é stata fatta appositamente per la Microba! 
Ora il punto sta nel fargliela indossare, perché la pupa é già entrata in pieno nel periodo adolescenziale e quello che fino a ieri era ok, ora non lo é più, ma magari tra due giorni tornerà ok di nuovo ah ah ah....
Grazie Chiara! :-)





Fate un salto su http://tatamichic.blogspot.it  dove, oltre alle sue originalissime creazioni, trovate anche un sacco di ricette sfiziose con cui cimentarvi, io ne ho già adocchiata qualcuna da fare per le bimbe ...

sabato 13 dicembre 2014

Santa Lucia 2014



foto di rito con la Microba tutta contenta


Mantenere le tradizioni, al giorno d'oggi, diventa sempre più difficile, nell'era della globalizzazione e del conformismo sfrenato.
Da quando è nata la Piccola Hooligan, ho cercato di mantenere un piccolo aggancio alle nostre radici (io sono di Brescia e le piccole sono nate entrambe in un piccolo paese nell'entroterra del Lago di Garda) tramite la leggenda di Santa Lucia.
Come in altre città di Italia, anche a Brescia il 13 dicembre si festeggia l'arrivo della Santa che, nella notte a cavallo del 12 e 13, porta i doni ai bambini buoni (su richiesta inoltrata con la classica letterina...).
Niente di nuovo sotto il sole, direte voi, ma il contrastare lo strapotere di Babbo Natale sta diventando quasi impossibile, anche in famiglia...che si tratti del 13 dicembre o del 25, ad un adulto cosa cambia? boh!
La cosa mi intristisce parecchio, dato che al Nord oramai ci andiamo sempre più di rado (Ryanair, perché ci hai abbandonato?) e questa ragazzetta "fuori standard" (Santa Lucia è cieca) con il suo asinello mi sta mille volte più simpatica del ciccione rubizzo con slitta superaccessoriata..
Ma tant'è...almeno per quest'anno ce l'ho fatta, complici anche i super vicini di casa che nelle sere precedenti si sono appostati per suonare il campanellino che avvertiva le bimbe del passaggio della Santa.
Cosa che vorrei continuare anche durante l'anno, dato che aveva un effetto calmante immediato sugli animi scalmanati delle due gnome, eh eh eh!
E niente, questo post era per dare qualche info sui regali, che molti di voi mi avete chiesto dopo aver visto la foto su FB...
Le bimbe hanno richiesto due regali a testa : la Piccola Hooligan la chitarra (che invece per vari motivi arriverà al compleanno) ed uno yo-yo. Nina (che non era molto interessata) un dvd di Peppa Pig.
I nonni bresciani avevano commissionato a Santa Lucia la mitica cucinetta di Ikea.
A completamento, sono arrivate diverse sorprese, che ho accumulato nel tempo, frequentando un paio di posti molto proficui per quanto riguarda i giochi in legno e didattici.
In primis LIDL: spesso durante l'anno ci sono in offerta degli splendidi giochi in legno, puzzle e quant'altro, tenetelo sott'occhio. Qui ho acquistato tutti i complementi per la cucina: macchinetta per i toast, accessori vari (torta, taglieri, uova..), macchinetta del caffè a cialde...ogni set costava circa 7€, molto più abbordabili, rispetto alle alternative in negozi più blasonati.
E poi TIGER, che ho utilizzato soprattutto per il calendario dell'Avvento (di cui non ho ancora scritto, ooops) e dove ho acquistato gli scacchi per la Piccola Hooligan (set completo con la scatola di legno = 4 €). In questo periodo ci sono un sacco di idee educative niente male, ma avevo terminato il budget e soprattutto non mi andava di sommergere troppo le pupe di regali ;-)
I libri, di cui siamo molto appassionate, questa volta li ho trovati su una bancarella a 3€ l'uno, nuovi (fine serie? mah!) invece che i soliti 12/14 euro l'uno.
Insomma, risparmiare comprando giochi intelligenti e non le solite ciofeche tanto reclamizzate, si può! Anzi, oserei dire...SI DEVE!
Anche nel 2014... :-)


venerdì 12 dicembre 2014

Nina su Wired

La nostra storia è su Wired di Dicembre/Gennaio (in edicola).
Un servizio che mi ha lasciata veramente senza fiato, un sacco di pagine e immagini a tutta pagina su una delle riviste più "cool" :-)
Un GRAZIE enorme a Sergio Pistoi (autore di  "Il DNA incontra Facebook") per il bellissimo articolo e a Sirio Magnabosco per le splendide foto.
Siete stati capaci di cogliere l'essenza di questo viaggio...







martedì 9 dicembre 2014

Un piccolo grande traguardo - video

La vita è fatta a scale, così dicono...e noi cerchiamo di non farci cogliere impreparati!
3 anni fa nessuno si sarebbe mai aspettato di vedere quello che accade in questo video.
Certo, per molti sarà una banalità (i coetanei di Nina corrono, fanno i salti mortali e vanno in bicicletta) ma a noi invece riempie di ORGOGLIO! :-)


mercoledì 3 dicembre 2014

Zero

Oggi una grande emozione mi aspettava alla Casa dei Bambini: ecco uno dei lavori di Nina, il numero zero. 
Un pò il simbolo della sua storia, il suo punto di partenza 😉
Sono orgogliosa di lei e sempre più contenta della scuola scelta (Montessori).
GO NINA GO!