La Microba, conciata per le feste...
Non so da dove iniziare, davvero...
Forse da quanto è vuota la casa senza la Microba e la mia giornata senza le mille poppate, i cambi pannolino, i farmaci, la pressione, gli aerosol, la fisoterapia, i giochini e le coccole, le corse compulsive contro il tempo per far collimare i vari orari, la spesa, le lavatrici, i pasti di tutti, coniugare la vita "standard" con i numerosi extra "fuori standard"...
Senza Nina mi sento sospesa, in stand by, come se aspettassi qualcosa di indefinito.
Una sensazione stranissima.
Oppure potrei iniziare dalla botta emotiva di vederla attaccata a flebo, tubi, tubicini, aghi che infieriscono, senza poterla confortare col calore di un abbraccio.
Vederla respirare affannosamente dentro questo scafandro di plastica, non poterle cantare la nostra canzoncina "tranquillizzante", non sapere cosa accadrà, se ha freddo, se ha paura, se si sente sola...
Annusarla e non riconoscere il suo tipico odore "puzzolone", cancellato dalla chimica.
Oppure potrei tacitare questa ridda di ovvie emozioni con l'asetticità dei termini medici, con la sua situazione clinica.
Scelgo quest'ultima opzione : per tutto il resto cercheremo di rimediare quando tornerà a casa.
Sarà viziatissima, cancelleremo questi brutti momenti a colpi di coccole, sperando che basti.
La Microba è migliorata rispetto a ieri.
E' sempre in Rianimazione e ci resterà per un tempo pari allo stabilizzarsi delle sue condizioni.
Ha sempre la testa in questo speciale "caschetto" dal quale riceve ossigeno che la aiuta a respirare.
Viene alimentata ancora con le flebo e domani forse le daranno il latte (via sondino naso-gastrico).
Dalle lastre del torace, è emerso che la piccoletta ha delle "micro-inalazioni" nei polmoni, soprattutto in quello di destra. Ciò vuol dire che mangiando (e avendo i noti problemi di suzione-deglutizione e la laringomalacia, cioè un'immaturità della cartilagine della laringe) qualche microscopica goccia di latte è finita nella trachea e da lì nei polmoni.
Il tutto non è stato espulso a colpi di tosse, anzi, è stato aggravato da un'infezione in corso di accertamento.
Per ora hanno escluso che si tratti di
bronchiolite, ma le analisi proseguono.
Stamattina sono stati effettuati un ecocardiogramma (che non ha rilevato nulla al di fuori di quello che sapevamo già, dunque le 2 malformazioni congenite) e un'altra lastra al torace, praticamente uguale a quella di ieri; gli scambi gassosi (concentrazione di ossigeno nel sangue) sono migliorati.
Il cardiologo non ha ritenuto opportuno iniziare una terapia a supporto del cuoricino.
Questo è quanto; non si fanno previsioni sulla durata della degenza, anche se il nostro sospetto è che ne avrà per un bel po'...
Domani ci diranno se è possibile effettuare alcuni esami/visite che erano in previsione per il day hospital del 10 febbraio, in modo da non dover tornare in Ospedale tra così pochi giorni.
Nina è apparsa stanca, innervosita, scazzata. Non siamo riusciti a strapparle nemmeno un sorriso, a lei che è sempre solare e che ti allaga il cuore quando strizza gli occhi e diventa tutta gengive!
Di sicuro si annoia, dato che a casa è iperstimolata, in primis dalla Piccola Hooligan che la coinvolge nei suoi giochi; deve sembrarle strano stare davanti ad un muro bianco tutto il giorno, isolata anche da quei pochi suoni che sentiva.
Per "tranquillizzarla" le mettono un lenzuolino sul caschetto, a mo' di gabbietta dei canarini...il che stringe veramente il cuore.
Nel paio di ore che siamo potuti rimanere lì, papà Velcro ha cercato di farla un po' giochicchiare con un rotolino di scotch e con il tubetto del Polident e devo dire che
Fabiana sarebbe orgogliosa di lei, se avesse potuto vedere come si passava gli oggetti da una mano all'altra anche senza poterli vedere a causa del caschetto :-) certo è poca cosa, pochi minuti su un'intera giornata...
Le ho detto di voi, di tutti i suoi meravigliosi fans che sono in trepidante attesa di buone notizie.
Credo che Nina non ci deluderà, è una vera combattente.
Nota di servizio: perdonatemi ma non ce la faccio a rispondere a tutti i vostri sms/e-mail/telefonate.
Siete in tantissimi e ciò ci fa veramente un piacere immenso, ma le ore della giornata purtroppo rimangono solo 24 ed io sto cercando di portarmi avanti nel caso debba trasferirmi in ospedale nei prossimi giorni. Cerco di aggiornarvi qui sul blog, così vi becco tutti in un colpo solo, eh eh !