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giovedì 11 settembre 2014

Di aspettative ed altri pensieri così...


Nina, gennaio 2012

E niente, prima o poi tocca pensarci, a queste cose.
E se non ci pensi tu, te lo ricorda qualcun altro, stai ben certo.
Alla cosiddetta aspettativa.

Ieri, durante la visita ortopedica per il braccio della Piccola Hooligan (ricordate? Quello fratturato ed operato a Giugno, che ha sconvolto tutta la pianificazione della nostra estate) il Professore, svolti i controlli di rito, si è interessato a Nina.
Le solite domande sulla sindrome, su chi ci segue, che esami abbiamo fatto, chi abbiamo visto e via dicendo.
Sottolineando l'importanza dello scoprirne il nome, di 'sta benedetta sindrome, "non perchè cambi nulla, ma giusto per l'aspettativa di vita".
Ecco, io questo pensiero ho cercato di rimuoverlo in questi tre anni.
E già c'ho il mio bel da fare a far finta che non sia latente in tutto quello che faccio senza che qualcuno, tra il lusco ed il brusco, me lo ricordi. 
Facendomi passare un quarto d'ora veramente di merda una volta rimasta sola con questi pensieri.
Non è che non lo sappia o che non lo voglia vedere, con Nina ci siamo andati vicini qualche volta (vedi foto) e gli ambienti riabilitativi che frequentiamo ci ricordano sempre che il nostro tempo può essere molto limitato (quando è un pò che non incontri qualcuno, è meglio non chiedere!) ma preferisco vivere la mia vita senza conoscerla, questa aspettativa!
Che cosa cambia?
Ogni giorno può essere l'ultimo, ma questo vale per tutti, no? 
E allora via con le gite, il cinema, i concerti di musica, le passeggiate al parco finché ci è possibile.
Recuperiamo quello che non abbiamo potuto fare negli anni scorsi e accumuliamo momenti belli per i periodi difficili.
E che l'aspettativa...aspetti!

Un pensiero a Tea e Luigi, due faccette buffe che non incontreremo più 

6 commenti:

  1. Isaaaaa! Ben detto!!! Abbiamo tutti una data di scadenza, ma io non voglio sapere qual'è la mia!!
    BACIOOO

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  2. Sarà quel che sarà...
    Ma intanto ci siamo e abbiamo/avete IL DOVERE di VIVERE!
    Siete SPETTACOLARI!

    Un abbraccio immenso, un BACIO sul cuore e una carezza sull'anima...

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  3. Tutti abbiamo la data di scadenza, anche se spesso ce ne dimentichiamo. Come sai io figli non ne ho - vivi, almeno - ma ricordo che l'estate scorsa passavo tutto il tempo possibile a far giocare il mio cagnone diciannovenne e mi rattristavo quando non trovavo nessun cane a fargli compagnia. Pensavo che non avrebbe avuto un'altra estate e volevo che quella fosse magnifica. Poi ad ottobre ero io quella in fin di vita ed ho pensato che probabilmente sarei stata io a non avere un'altra estate. E invece è settembre, io ho compiuto 46 anni e Bi ormai ha 20 anni e 7 mesi. Siamo l'ombra dell'estate scorsa, strappiamo faticosamente minuti ed ore e giorni. Ma siamo qui. Ancora. E per il momento va bene così.
    Un abbraccio forte

    Adelia

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  4. Già perché pensare alla fine quando ci siamo ancora dentro?!
    Vivere la vita, sempre, fino in fondo con un sorriso sulle labbra e riemprirla fino all'orlo di ricordi.

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