Nina al fresco tra i boschi |
E come in una pizza gamberetti e funghi, dopo un bel pò di mare, bagni, mante e delfini ...eccoci a trascorrere qualche giorno in montagna, passeggiando alla ricerca di caprioli, volpi e gli altri abitanti del bosco, a goderci il fresco dell'ombra del noce ed i divertenti psichedelici giochi di luci delle lucciole sotto il cielo stellato ...oltre a gustarci i 1000 e 1 manicaretti prelibati che la nonna è solita preparare (graditi da tutte le fasce di età :-) ), frutto delle sue rinomate arti in cucina.
Spinto dall'imminente contesto che ci avrebbe accolto, immaginando anche giornate un pò più tranquille scandite da impegni "senza-orologio" (pasti della Microba esclusi, ovviamente), decisi di rispolverare la famosa nutripompa praticamente ancora semi-imballata, per farci amicizia ed iniziare ad usarla.
Pensavo, appunto, alla possibilità di somministrare il pasto a Nina senza precluderle (ma anche a noi!) la passeggiata nel bosco o momenti di gioco insieme (con il siringone, invece, per 1h bisogna stare fermi, si hanno entrambe le mani occupate e non si riesce pienamente ad interagire), o al mero vantaggio di poter continuare a guidare (essendo solo in macchina) accorciando il tempo di viaggio senza il vincolo della sosta forzata in orario pappa, o semplicemente tenersi per mano nei momenti di suspense :-) guardando avvincenti episodi della pimpa.....................
mangiando e sonnecchiando a spasso tra boschi e vecchi fontanili |
mangiando e giocando con i vecchi lego di PapàVelcro (bambole e cagnolini gentili concessioni della cuginetta) |
pasteggiando in relax con una fresca birra (ovviamente è vuota ;-) ) |
tenersi per mano nei momenti di suspense :-) di avvincenti episodi della pimpa! |
Naturalmente, la nutripompa permette sì una più regolare e fluida somministrazione del pasto, assecondando meglio il lento transito digestivo di Nina e creando condizioni meno favorevoli per il manifestarsi del reflusso gastroesofageo ...ma senza dimenticare che bisogna riuscire a conciliarne l'utilizzo con le "complicanze" dovute sia alla ricca e movimentata agenda quotidiana di appuntamenti ed impegni riabilitativi e ludici di Nina (...che nemmeno una star di hollywood!), che alla scarsa fornitura delle relative necessarie sacche.
Comunque, per citare il saggio detto di vecchie amicizie ;-) :
cit. piuttost che nient... meglio piuttost!
f.to PapàVelcro
ma come si fa a non volervi bene :)
RispondiEliminaSiete grandi e forti. Un abbraccio come sempre a tutti e uno speciale alla piccola Nina!
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