dopo la lunga pausa estiva con zero progressi dal punto di vista dell'alimentazione autonoma, ieri abbiamo riniziato con una bella settimana intensiva nel reparto di Disfagia.
Colazione - pausa - merendina - pausa - pranzo dal lunedì al venerdì, alternati con Papà Velcro, a digiuno dall'ultimo pasto notturno per evitare il reflusso e "stimolare"di più l'appetito, praticamente sconosciuto ai bimbi portatori di PEG.
Abbiamo iniziato con una colazione a base di latte semplice, sia via cucchiaino sia nel bicchierino con beccuccio di Nina (la Microba riesce a bere l'acqua) senza alcun risultato.
Poi sono sfilati biscotti Plasmon e pappetta di latte e biscotti (zero assoluto).
Quindi una bella ricreazione in giardino, dove hanno allestito un bel parco giochi con qualcosina alla portata anche dei bimbi "fuori-standard" (altalene a cesto, altalene ad orsetto adatte anche ai piccolissimi, giochi facilmente raggiungibili da bimbi seduti in carrozzina) :-)
Merendina a base di ... prove: merendina confezionata no, Plasmon men che meno, una punta di cucchiaino di omogenizzato di frutta, forzando un pó (molto).
Per pranzo la pupetta ha snobbato la pasta al sugo (pure buona, ho fatto il controllo qualità, ih ih ih) ed ha "sgranocchiato" autonomamente le punte di queste due penne:
Un pó di pezzettini sono stati deglutiti, altri cascati ma insomma, é stato un inizio positivo!
Poi, insieme alla disfagista, utilizzando il "metodo Erode" hanno ingaggiato un braccio di ferro estenuante ma alla fine 10 cucchiaini di stelline col passato di verdura sono state ingoiate!
E, importantissimo, senza sputare né vomitare; certo, Nina non era proprio entusiasta dell'idea: le sue urla le hanno sentite fino alla sede di Telefono Azzurro ;-)
Ma.. ma.. ma... Allora... Sì puó fareeeeee !!!! :-)
E dopo questa epica battaglia.... Il riposo della guerriera, letteralmente svenuta mentre si prendeva un aperitivino a base di acqua :
Più che un aperitivo, direi un sorbetto, visto il lauto pasto. Bravi tutti. ;)
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