Nativi digitali.
Queste due parole tanto in voga negli ultimi anni, a casa nostra danno continue dimostrazioni del loro significato.
La Piccola Hooligan già ad un anno e mezzo sapeva esattamente dove inserire una chiavetta USB e dove attaccare il cavetto del mouse che noi staccavamo alla chetichella x non farle fare danni.
Poi é stata la volta del lettore dvd (non abbiamo la tv per scelta) della macchinetta fotografica e poi di quella integrata nel cellulare.
Con l'avvento degli smartphone, si é aperto un mondo: le famose App.
Un pó quelle classiche "educative": memory, puzzle, domino... poi abbiamo sdoganato anche i giochini un pó più avanzati: Angry Birds, Cut the Rope, Candy Crush Saga e via dicendo.
Tutto rigorosamente gratuito che già all'inizio non ero d'accordo, poi per forza di cose non si puó impedire ad un nativo digitale di viversi la sua tecnologia, ma che almeno non incida sul bilancio familiare! Ah ah ah ;-)
Oramai la Piccola Hooligan non ci chiede nemmeno più aiuto perchè sa che non glielo potremmo dare, noi che veniamo dal Giurassico popolato da Commodore 64 e Atari :-D smanetta un pó e dopo poco la sorprendiamo a fare record con giochi mai visti.
Vabbè, prima o poi doveva accadere, di sentirci vecchi, ma magari non di sentirselo dire da una 5enne....
E fin qui più o meno tutto bene...
E Nina? Mi chiederete...
Vi ricordate che già lo scorso inverno mi dava dei punti (oddio, non che sia così difficile, eh!) ora poi PRETENDE di usare il mio smartphone non appena lo scorge abbandonato in giro, oppure lo richiede con veemenza "Enehhhno!" o se lo litiga con la sorella.
Fatto sta che con le nane in giro, io non sono più padrona del telefono, per ore :-(
Mentre la sorella lo usa per giocare, Nina lo accende, lo sblocca ed adora scorrere le fotografie, rimpicciolisce, ingrandisce, clikka, scopre nuove funzioni che io manco sapevo che esistessero oppure si lancia in conversazioni appassionate con Siri....o almeno così credevo!
Fino a che un bel giorno di settembre....
Litigo con la Piccola Hooligan che non ubbidisce. La punizione è il divieto di usare il telefono per almeno 24 ore.
Me ne vado a sbollire la sfuriata in cucina, preparando la cena.
Dopo 5 minuti sento l'inconfondibile musichetta di Angry Birds arrivare dal soggiorno dove avevo lasciato il telefono incustodito.
Ah! Ma allora è una sfida! La Piccola Hooligan vuol rischiare anche i cartoni animati!
Mi lancio fuori dalla cucina con le narici fumanti, giro l'angolo e...
Carramba che sorpresa!
Seduta al tavolo con lo smartphone in mano, c'è la Microba.
La sorella dorme sul divano...ma allora? Qualcosa non mi torna....
Lancio un'occhiata al display: livello n°2 di Angry Birds Rio.
Cioè...fatemi capire...mentre cucinavo questa ha imparato a lanciare gli uccellini con la fionda ed è arrivata al livello 2? Non che sia difficile, eh, ma comunque bisogna capire un attimo il meccanismo e fare un po' di pratica per lanciare gli uccellini ed abbattere gli ostacoli.
O_o
Un po' basita ed un po' orgogliona, prendo il cellulare e glielo spengo.
Lei si infuria, me lo strappa dalle mani, lo accende, lo sblocca, gira le pagine finchè non trova la cartella dove ho messo gli Angry Birds ed apre il gioco.
Avvabbè. Come dicevano?
Atrofia corticale frontale bilaterale eccetera eccetera?
Maddechèèèèèè!
Un attimo che chiamo Cupertino che forse so dove sistemare la Microba :-D
hehehe...'ste creature sono avanti anni luce - ed ogni 'generazione' (mia figlia ha sette anni, altra generazione digitale rispetto alla Microba!) progredisce. enormemente!!!
RispondiElimina:)
Roba da matti!!! :)))
RispondiEliminaDa oggi smetto di giocare a angry birds.....
RispondiEliminaMicroba sei il mio mito <3
RispondiEliminaNINAAAAA..:SEI UNA GRAAAANDEEEE!!!
RispondiEliminaBRAAAVAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!
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Che emozione leggere il tuo blog... Mi sembra quasi di leggere un romanzo giallo con finale a sorpresa, e che sorpresa!
RispondiEliminaLa mamma della Principessa Guerriera