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giovedì 24 maggio 2012

SNG vs PEG - (parte 1)

No, non sono impazzita (...'nsomma...) nè tantomeno devo girare la ruota e comprare una vocale :-)
Ad 1 mese di distanza dal posizionamento della cannula nello stomaco della Microba, posso però fare un bilancio sulle differenze tra il cosiddetto SNG (sondino naso-gastrico) e la PEG (gastrostomia endoscopica percutanea) attraverso i quali Nina è stata alimentata dalla nascita fino ad oggi.
Vediamo di cosa si tratta, giusto per capire meglio di cosa si parla da qualche tempo a questa parte.

I metodi di somministrazione del cibo (liquido o comunque fluido) o dei farmaci, sono gli stessi sia per SNG sia per PEG:

-"Bolo": si attacca un siringone da 60 ml al raccordo del tubicino, ci si versa dentro l'alimento e, per gravità o spingendo con lo stantuffo della siringa, lo si manda più o meno lentamente nello stomaco.
-"Enterale": si attacca il tubicino ad una sacca contenente il liquido, collegata a sua volta ad una macchinetta che, goccia dopo goccia, eroga il cibo in un arco di tempo di qualche ora (adatto per alimentazione notturna o per pazienti immobilizzati, non certo per un bimbo vivace o che si muove durante il sonno).

SNG (sondino naso-gastrico):
Trattasi di un tubicino flessibile che viene introdotto in una narice e scende attraverso l'esofago fino a raggiungere lo stomaco. A seconda del materiale di cui è costituito, può essere sostituito anche dopo parecchi giorni (sempre che la narice sia ok: può accadere infatti che si formino piaghe da decubito nel naso o nel tratto naso-faringeo o sempre che il paziente non se lo strappi via; è comunque consigliato alternare spesso la narice). Il diametro del sondino e la sua lunghezza va in base all'età del paziente o del fatto che la persona sia immobilizzata.


 
Pro:
  • se si sfila, con un po' di addestramento (mano ferma e nervi saldi) lo si può riposizionare. Prima di mandare l'alimento, è opportuno però fare una verifica che il sondino non si sia infilato accidentalmente nella trachea invece che nello stomaco.
  • Potevamo vestire la Microba come volevamo, senza limitazioni.
  • Di giorno, a pupetta sveglia, bastava posizionare il sondino dietro la nuca per nutrirla senza intoppi e senza rischio che strappasse il sondino o di rovesciare tutto.
  • In determinate occasioni, può essere rimosso per il lasso di tempo tra un pasto e l'altro (bagnetto, etc.).
  • Non bisogna spogliare il piccolo per dargli da mangiare...
  • La gente, vedendo una "roba" medica nel naso, generalmente evita di dire cazzate a sproposito (non sempre, eh !!!) ;-)
  • Psicologicamente è confortante sapere che è un ausilio prontamente rimovibile e non definitivo
Contro:
  • Il cardias, ossia la valvola tra esofago e stomaco, rimane sempre aperto e peggiora il reflusso gastroesofageo (risalita del cibo nell'esofago con episodi di vomito)
  • Dolore e fastidio al momento dell'inserimento del sondino nel naso.
  • Difficoltà respiratorie in quanto una delle 2 narici è occupata dal SNG.
  • Il minore diametro del tubicino consente la somministrazione di cibi liquidi o comunque molto fluidi.
  • Il sondino naso-gastrico non ha il buco all'estremità, bensì 2 lungo la cannula, formando quindi un "cul-de-sac" in fondo, dove si accumulano residui organici difficili da rimuovere
  • L'estremità del sondino, benchè sia arrotondata, "punge" le pareti dello stomaco durante la fisioterapia
  • La parte di tubicino che esce dalla narice, va fissata sul viso tramite cerotti o scotch di seta per evitare che si sfili accidentalmente o che si muova troppo causando dolore (a lungo andare si va incontro ad irritazione della pelle per mancata traspirazione)
  • Reperibilità dei sondini: la ASL ci ha sempre mandato (in quantità decisamente insufficiente e nonostante varie richieste/proteste) quelli lunghi 1.10 metri, invece di quelli da 48 cm, con enorme disagio (avete presente cosa vuol dire arrotolare un tubicino lungo più di un metro, creare una matassina un po' pesante e fissarla alla guancia di un neonato? Per poi doverla srotolare al momento del pasto, posizionare il pupo da qualche parte più in basso di voi di almeno 80 cm...Scomodissimo se non praticamente impossibile !!!). Quindi per forza di cose ci siamo dovuti arrangiare (un grazie alla nostra "spacciatrice" di SNG...)

SNG sondino naso -gastrico


  
Le 2 estremità del SNG: a sinistra il raccordo per la siringa con il tappino; a destra la parte terminale arrotondata con i 2 fori per il passaggio del liquido


Alla fine, a ben vedere,  sono più i contro (di reale rilevanza) che non i benefici (di lieve entità).
A breve arriverà anche la parte 2, con i pro e contro della PEG.
;-)

5 commenti:

  1. Non so che dire, quella piccoletta bella ne avrà subite!!!
    Un bacione a tutte e due!!!
    Anna

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  2. Certo che la Asl andrebbe richiamata all'ordine!!! Fare una chiamata a Striscia??????? secondo me a ruota vi scaricherebbero un camion di sondini da cm.48 nel giardino di casa.......ma vi servono ancora ora che Nina ha la PEG?

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    1. Eh, purtroppo non abbiamo tempo ed energie da perdere...abbiamo insistito parecchio, credimi. Papà Velcro ha fatto delle scenate pazzesche, ma non è servito a nulla ed alla fine ci siamo arrangiati. No, con la PEG non serve più il sondino.

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  3. a noi l'asl li dava da 120 cm ma li lasciavamo arrotolati e facevamo anche il bagnetto con quello cambiando poi il nastro anche lia spesso si irritava, noi lo toglievamo solo qando doveva fare terapia in acqua 2 volte la settimana anche se spesso lei se lo tirava via anche 2/3 volte al gg......io vorrei tantissimo che mangiasse per bocca ma finchè non lo farà ho trovato molti anzi solo prò per la peg a parte il fatto che abbiamo bucato tutti i body, cmq quando passerai al bottone sarà tutto ancora + semplice e vedrai che anche lei ne gioverà dal punto di vista del peso

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    1. Sì, sono quelli. Noi li abbiamo provati un paio di volte ma poi erano veramente troppo pesanti da lasciare arrotolati, la testa le pendeva tutta da un lato. E poi ce ne fornivano 4 (4!!!!) al mese, dato che secondo loro un sondino di quel materiale poteva durare 30 giorni...peccato che a volte Nina se ne strappasse anche 2 o 3 nel giro di poche ore, e quando finivano per terra, magari per qualche minuto prima che me ne accorgessi...beh, io li buttavo. Il bottone...a me pare un po' complicato perchè lei si muove tantissimo e con la cannula adesso è abbastanza comodo perchè gliela passo sotto l'ascella e mi metto dietro di lei, mentre sta seduta sul seggiolone e quindi mi lascia in pace mentre le do da mangiare. Boh, vedremo...da qui ad allora posso sempre sperare che impari a mangiare ! ;-) Un bacio alla piccoletta ed un abbraccio a te!

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