La Microba e lo squalo nutrice si studiano...
Approfittando della giornata piovosa, sabato abbiamo fatto una visitina all' Acquario dell'Elba.
Non eravamo partiti con grandi aspettative, era giusto un simpatico modo per mettere il naso fuori di casa con le bimbe nonostante il tempo non fosse dei migliori.
E invece...
In linea di massima io sono molto molto molto contraria a zoo ed acquari: gli animali preferisco vederli nel loro ambiente naturale o nei documentari, piuttosto che chiusi in gabbie o in vasche.
L'incontro nel loro ambiente naturale non è minimamente paragonabile all'effetto di vederli in cattività, spenti nei loro colori, patologici nei loro comportamenti...
Però siamo anche in una fascia di età nella quale i bambini sono molto incuriositi dal regno animale e spesso chiedono di poter vedere da vicino i loro beniamini: la scorsa estate la Piccola Hooligan ha imparato ad usare maschera e pinne ed è stata un'emozione unica andare a fare snorkeling insieme sulla barriera corallina a caccia di avvistamenti.
Ma non sempre si può avere un habitat incontaminato a portata di mano (e di portafoglio)... e quindi una mano sul cuore, un sospiro e via!
Siamo rimasti piacevolmente soddisfatti dalla nostra visita: accanto alle vasche "mediterranee" che costituiscono la maggior parte degli ambienti, abbiamo trovato anche qualche esemplare tropicale degno di nota (ad esempio nella vasca degli squali il buffo Wobbegong o Squalo tappeto che nemmeno io avevo mai visto nel corso delle mie immersioni subacquee in giro per il mondo, gli squali nutrice come quello in foto oppure i Piranha)
la Piccola Hooligan davanti alla vasca degli squali
E' stata l'occasione per rivedere vecchi amici (murene, cernie, polpi, granchi e via dicendo) nella loro versione mediterranea e un po' più da vicino, e per scoprire nuovi animali (cerianti, tritoni, astici, aragoste, astrospartus...) che la Piccola Hooligan non aveva ancora visto dal vivo.
Le vasche sono abbastanza curate ed accurate (pare che sia il secondo Acquario italiano per dimensioni ed importanza, dopo quello di Genova) ; unica pecca quella con i piccoli squali gattucci e le razze che è aperta per consentire la visione dall'alto degli animali: c'è un alto gradino sul quale arrampicarsi che non rende di certo agevole la fruizione (in questo caso disabili disabilitati...).
Murena e cerianto
Mentre la Piccola Hooligan è impazzita per murene, tartarughe & C., la Microba invece era piena di riserve. Alcuni ospiti delle vasche la rendevano alquanto nervosa ed impaurita (squali, murene, spirografi, l'astice ed alcuni granchi) mentre altri hanno attirato la sua attenzione e simpatia (cernie, tartaruga, gattucci, stelle marine). Diciamo che l'esperienza è stata senz'altro positiva: Nina era molto incuriosita nonostante non si volesse avvicinare più di tanto ad alcune teche.
Quando poi si è trovata a tu per tu con un cinghiale impagliato, ZAC! Colpo di fulmine, l'abbiamo dovuta portare via con la forza da quella stanza, mentre ripeteva all'infinito il segno di "maiale" nella Lingua dei Segni Italiana (LIS) producendo una specie di grugnito :-)
i piccoli squali gattuccio, sotto la luce delle lampade ultraviolette, dopo aver deposto le loro uova su rami di gorgonia
Astice, stelle pentagono, astrospartus
Per finire, una ciliegina: la sezione ornitologica del Museo faunistico, ospitato in una parte delle sale dell'Acquario, ha costituito una interessante sorpresa : gli esemplari sono infatti inseriti in un contesto naturalistico che ricrea il loro habitat, rendendo più reale e meno noioso l'incontro con questi animali.
Biglietto 7€
Ridotto 3 € (bambini 3-12 anni e militari in divisa)
Non ci sono sconti o riduzioni per disabili
Simpatico il negozietto di souvenir tutti a tema "marino" : pelouche, giochi, qualche libro, magliette, piatti, gadgets vari e via dicendo