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mercoledì 21 marzo 2012

Genitori di fretta & materiali organici non meglio identificati

Scarpe mimetiche: devo farci un pensierino...


Oggi, come promesso, post "leggero" ;-)
Giorni fa, leggevo di un papà alle prese con una mattinata compulsiva piena di imprevisti, corse contro il tempo, nani da mollare all'asilo ed 1 milione di cose da fare.
Insomma, niente di così strano, accade tutti i giorni a mille mila genitori.
Ma l'ironia con cui era scritto il post e la "sgommata di dentifricio secco al lato della bocca" mi hanno fatto tornare in mente qualche disgustoso simpatico aneddoto sul tema.
Ovviamente mi aspetto di trovare anche i vostri, nei commenti !!!

Aneddoto n°1:
In ufficio, qualche annetto fa.
Riunione di lavoro con delle persone esterne di un' importante azienda.
Il mio ruolo squinfido generalmente non prevede meeting fighi, ma stavolta devo pure parlare (in realtà di cazzate, ma al tempo la cosa mi aveva fatto molto effetto...)!
Ok, ce la posso fare. Tailleur, scarpetta (bassa, eh!) un ultimo sguardo ai documenti, mi sento molto donna in carriera. La riunione va bene, soddisfatta me ne vado in bagno e, sorridendo, mi specchio. Strabuzzo gli occhi, mi avvicino e il sorriso si tramuta in una smorfia di dolore e raccapriccio.
Non è possibile !!! Ora capisco perchè tutti mi guardavano con quelle espressioni stile ipnosi...ed io pensavo che fosse per quello che stavo dicendo ! Macchè!
A lato del collo, sui capelli ed un po' anche sulla giacca, campeggia in bella vista un non meglio identificato, nonchè ENORME, poltiglione di natura organica... color cacchetta.
Con estremo coraggio lo gratto via ed annuso: è un innocuo rimasuglio di Plasmon ciancicato che evidentemente la Piccola Hooligan mi ha spalmato con le sue manine mentre la portavo al nido. Morale della favola: la prossima volta (che non ci sarà ma facciamo finta di sì) ...SPECCHIARSI PRIMA !!!! :-)

Aneddoto n°2:
Cronologicamente anteriore all'aneddoto n°1, risale ai primi mesi di vita della Piccola Hooligan, quando allattavo a richiesta ad ogni suo piccolo sospiro ed avevo due tettone enormi.
Il particolare non l'ho messo per autocelebrazione, eh ( infatti sono un lontano ricordo ah ah ah ) ma per giustificare il fatto che con queste du' bocce incredibili non avevo la visuale completamente libera....
Insomma, tagliando corto.... vado a fare la spesa, a trovare un'amica, porto il cane al parco e mi fermo a chiacchierare, saluto i vicini di casa e quando rientro a casa, nel tardo pomeriggio, mi tolgo la maglietta un po' sudata...
SORPRESA !!!! Nella zona tra pancia e fianco (ossia nel cono d'ombra delle tettone) campeggia un' IMMENSA chiazza color senape. Cacca della nanetta, ovviamente....
Dall'esame del RIS, pare soggiornasse sulla mia t-shirt dalla mattina stessa e che fosse felicissima di essere stata portata in giro per tutta la giornata a fare public relations.
Ho cancellato dal cellulare i contatti delle persone che mi avevano visto in quello stato.

Aneddoto n°3:
Pochi giorni fa, shakerando la Microba su e giù dall'ovetto, le parte un rigurgito con gittata parabolica che cilindra la portiera della macchina, la copertina di pile del marsupio e, credevo, finita lì.
Penso che tanto la macchina si pulisce con una pezzuola, la copertina si lava e chi c'ammazza a noi???
Ovviamente dopo un nanosecondo mi sono già scordata l'episodio e quindi dopo giorni la portiera presenta ancora un' inquietante colata bianca (dentro e fuori...memorie di due diversi idrogetti) la copertina fa schifo perchè me la sono dimenticata nonostante nel frattempo abbia fatto andare 315 lavatrici (ma per fortuna è venuto il caldo, quindi il problema non si pone...almeno finchè non si schiuderanno le larve..ah ah ah... bleah).
Dopo giorni, tra una corsa e l'altra, capita che lo sguardo mi scivoli sulle scarpe, che generalmente infilo alla cieca mentre sto facendo altro. Beh, complimenti !!!!
Tutte quelle macchioline bianche su fondo nero pare siano il trend della stagione...anche quelle grosse a forma di goccia fanno la loro porca figura, però.
...
Sì, avete capito bene.
Sono andata in giro TOT giorni con lo svomitazzo di Nina sulle scarpe ah ah ah....
Più che il RIS, mi mandano i NAS, mi mandano......
:-)

Vi passo il testimone e spero che apprezziate il fatto che io non abbia messo nessuna foto relativa agli aneddoti, soprattutto se state leggendo in pausa pranzo ;-)

3 commenti:

  1. Gioia! Sto riendo a crepapelle! Ora scappo al lavoro e oggi ti aggiungo le mie!

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  2. Senti o la smetti o non ti leggo più....non posso ridere a lacrime ogni volta! Quella delle supertette che fanno ombra alla scagazzata nella maglietta poi....sei unica! e Microba ha una mamma davvero super!
    Le mie tette, in allattamento,sono arrivate alla sesta misura...un orrore...per me, gioia infinita per mio marito! Pensa che ho una foto mentre allatto la bambina e la tetta alla quale è incollata è più grande della sua testa! Che brutto non poter dormire a pancia in giù perchè schiacciavo le angurie e la mattina mi trovavo latte in tutto il pigiama!! orroreeeeeeeeeeeeeeeeee

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  3. WEDNESDAY 21ST MARCH: HECTIC PARENTS AND UNIDENTIFIED ORGANIC STUFF
    As promised, here’s a light post.
    A few days ago I was reading about a father facing a hectic morning full of inconveniences, rushes against time, kids to drop at the nursery, and other billion things to do. Nothing unusual, the sort of morning that zillions of parents face every day. But the irony of the post and the “screech of dry toothpaste at the corner of the mouth” reminded me of certain disgusting funny anecdotes on the same line. (I look forward to reading yours too in the comments  )
    Anecdote 1
    At the office, some years ago. Work meeting with some people from an important firm. Normally, my position doesn’t allow for cool meetings, but today I have to actually speak (about nonsense, but at the time the thing excited me a lot). OK, I can do it. Business suit, proper office shoes, a last glance at the documents, I really feel like a Career Woman. The meeting goes splendidly; with a satisfied smile I go to the toilet and look at the mirror. Horror. I stare, goggle-eyed. I look again, in disbelief. All of a sudden I understand why everybody at the meeting was looking at me with hypnotic glances. Because of my speech… NOT! On my neck, on my hair and even on my jacket, there they are, some unidentified, huge, disgusting mushy sloshes of brownish organic stuff. I bravely scratch it off and smell it: it IS baby food, probably smeared by Little Hooligan when I took her to the nursery in the morning… Reminder for next time (IF there is any other “next time”): always check at the mirror before important meetings! 
    Anecdote 2
    A step backwards from the previous episode. Little Hooligan is just a few months old, and I feed her whenever she wants, with my (then) enormous boobs. I mention this not to auto celebrate (they aren’t like that anymore, anyhow ), but just to explain that my visual at the time was, er, limited…
    So I go out to the grocer, meet with a friend, take the dog to the park, have a chat with some strollers, say hello to the neighbours, and then I eventually get back home in the late afternoon. I take off my somehow sweated shirt and… SURPRISE! Somewhere between my belly and my hip, appropriately hidden by my bulky breasts, proudly stands out a HUGE brownish smear. It was baby’s shit, obviously. CIS says that it was there since the early morning and it was happy to hang around the whole day working on my public relations. I deleted from my mobile the numbers of all the people who saw me in that state.
    Anecdote 3
    A few days ago, after shaking her up and down in her stroller, Nina spurts a holy gush with a parabolic long-range that centers the car’s door, the soft fleece of the baby carrier, and I THOUGHT that was all… Not a big deal, we can clean the car with a mop and wash the blanket in the washing machine, nothing to fuss about. Obviously I totally forget the episode within a nanosecond so the car still has a whitish smear both inside and outside (souvenir from another spurt), and the blanket is disgusting because I never put it in any of the 315 laundries I did after that (no big deal either, as the weather now is warm). After a few days, between a rush and another, I casually look at my shoes, which I normally wear on blindly while doing something else. Congratulations! Little white spots on black background seem to be the hot trend of the season. Huge ones drop and blotch-like are even trendier, they say.
    Yes, you perfectly understood: I’ve been going around for DAYS with Nina’s vomit on my shoes. I hope you appreciate the fact that I haven’t published any photo though…!

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