EHI !!!

Ho una tonnellata di bavaglini...ma se ti va di regalarmene un altro, metti l'importo corrispondente qui, lo tramuteremo in ore di fisioterapia, protesi e/o attrezzature speciali:




UBI BANCA S.P.A. Filiale di Brescia – Via Trento 25

IBAN: IT05G0311111270000000014735


BIC: BCABIT21

INTESTATO A: Isabella Moreschi (mamma di Nina)

CAUSALE: Donazione per Nina

Non scordarti di mettere il tuo recapito o di mandarci una e-mail in modo da poterti ringraziare!


per informazioni: inviaggioconnina@gmail.com


domenica 4 marzo 2012

Libro "tattile" by Federica

Qualche giorno fa ho letto questo post sul blog "MammaMoglieDonna" della mia "amica de panza*" Federica: partendo dall'idea di creare un libro fai-da-te per i suoi figli, ha scovato un video su Youtube in cui si descrive come realizzarne uno con i materiali acquistati nella nota catena di negozi Leroy Merlin; detto fatto è andata a comperare l'occorrente.
Mi sono detta: che grande idea sarebbe farne uno per Nina !!!
E mi sono appuntata mentalmente di ritagliarmi una mezz'ora tra una fisioterapia e l'altra per passarci anche io.
Ma non ho fatto in tempo...
Federica ieri è arrivata con un misterioso pacchetto regalo :-)
Ecco il suo libro "tattile", perfetto stimolo per la Microba (ma anche per altri bebè "standard"):

il libro tattile nel suo insieme
   
               

Alcuni dei materiali utilizzati: panno lenci, cartone, gommini antiscivolo, guarnizioni, carta vetro, centrino in plastica, foglio con righe in rilievo, tappetino di gomma antiscivolo, fantasia e l'ingrediente più ricercato dalle mamme: il tempo !!!

*"Amica de panza" perchè ci siamo conosciute al corso pre-parto nel 2008 e siamo riuscite a fare il bis anche nel 2011...un tipico esempio di panze sincronizzate :-)

7 commenti:

  1. E' bellissimo!
    Complimenti per l'idea!
    I miei figli hanno usato allo sfinimento i libri tattili che avevoc omprato...se li passavano sulla faccia, li leccavano, uno spasso!

    RispondiElimina
  2. BELLISSIMI!!!!! LI VOGLIO ANCH'IO!!!! :)
    baci!!!

    RispondiElimina
  3. Molto bello e utile, complimenti!

    RispondiElimina
  4. Mi piace molto la definizione "bebè standard"! ...ma non tirartela perchè ne hai una "special"!
    Barbara

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Uhm...in verità è un po' il contrario.
      Non mi piaciono i termini normale/diverso/speciale/disabile e via dicendo. Soprattutto NORMALE mi atterrisce.
      La trovo una connotazione molto negativa.
      Io sono "normale" ma non mi sento "normale": penso che ognuno di noi nel profondo si senta o voglia sentirsi un po'speciale...
      Come definire i bambini come Nina ( a parte che nessuno è classificabile o etichettabile o uguale ad un altro, ma banalizzando...)???
      FUORI STANDARD mi piace. E quindi di contro se uno non è "fuori standard", è "standard" ! ;-)
      Direi che fuori standard suona meglio di NON NORMALE, che ne dici ???
      Io ho un letto "fuori standard": da un lato è una figata, dall'altro è una menata micidiale trovare le lenzuola.
      I pro ed i contro.
      ok, forse è il caso che me ne vada a nanna !!!!!
      ah ah ah ah

      Elimina