Erano quasi 2 anni che non ci andavamo, nella Casetta nel Bosco Incantato.
Dato che il maltempo che ci ha accolti dopo le vacanze ha concesso una tregua, abbiamo deciso di unire l'utile al dilettevole: andare a trovare la Nonna che si è passata l'estate lì e farci un weekendino fuori (ed riutilizzare le famose valige che ancora stazionano nei vari punti della casa, quelli in cui quando passi ci lasci immancabilmente il mignolo) prima che il clima diventi troppo rigido per godersi le passeggiate.
Ho solo dovuto prendere il blocco di costumi-parei-canottierine-infradito e sostituirlo con tute-felpe-calzettoni-berrettini di pile (si scriverà così? mah...forse pail?) dare da mangiare alle belve, impigiamarle, attendere Papà Velcro dal lavoro, caricare tutto e partire alla volta del piccolo eremo.
All'ultima curva, le nane stroncate dal sonno 3 ore prima ancora nella via di casa, inaspetattamente si sono rianimate ed eccitate dalla novità ci hanno fatto fare le ore piccolissime, cosa che ci ha reso contentissimi della scelta di partire molto tardi per non trovare traffico :-)
Il senso del tempo che è passato ce lo dà la Piccola Hooligan, che non si ricorda nulla del posto, ma che fortunatamente si è innamorata subito, insieme a Nina, di questo angolo selvaggio completamente fuori dal mondo, dove non ci sono altri rumori se non quelli di cinghiali, caprioli, scoiattoli.
Insomma, dopo le vacanze, un altra piccola pausa nella nostra rutilante routine...speriamo diventi un vizio! :-)