EHI !!!

Ho una tonnellata di bavaglini...ma se ti va di regalarmene un altro, metti l'importo corrispondente qui, lo tramuteremo in ore di fisioterapia, protesi e/o attrezzature speciali:




UBI BANCA S.P.A. Filiale di Brescia – Via Trento 25

IBAN: IT05G0311111270000000014735


BIC: BCABIT21

INTESTATO A: Isabella Moreschi (mamma di Nina)

CAUSALE: Donazione per Nina

Non scordarti di mettere il tuo recapito o di mandarci una e-mail in modo da poterti ringraziare!


per informazioni: inviaggioconnina@gmail.com


Visualizzazione post con etichetta Casa dei Bambini. Mostra tutti i post
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martedì 8 marzo 2016

I soliti malanni....


 
Un mese a casa a causa delle micro-inalazioni di liquido che vanno a finire nei polmoni, aerosol e cicli di antibiotico a nastro continuo, ma i compagni di classe riescono a trovare il modo di recapitare questo cartellone fatto da loro: manina e pensierino per Nina :-)

martedì 8 dicembre 2015

Aspettando Santa Lucia


 
Weekend dai nonni a Brescia: si scrivono letterine a Santa Lucia !!!

 
Ecco la richiesta di quest'anno: Playmobil :-)
Letterina tutta scritta da Nina !!!

martedì 1 dicembre 2015

Primi approcci con la scrittura in corsivo



Il lavoro ferve alla Casa dei Bambini Montessori e Nina non é da meno: ecco una delle sue prime esperienze con la scrittura in corsivo :-)

lunedì 14 settembre 2015

Back to school!



Primo giorno di scuola !!!

Bimba scazzatissime perchè facevamo perdere loro secondi preziosi con la fotografia di rito.
Appena sentito il "click" del telefonino, sono fuggite in classe alla velocità del vento...
Beh, buon inizio, eh !!!!
ah ah ah ah :-)

martedì 23 giugno 2015

Un anno in una busta



Oggi Nina, all'uscita da scuola, si é presentata con una mega busta di carta crespa chiusa da un gran fiocco.
I suoi lavori fatti durante l'anno scolastico! 
Ho sentito la lacrimuccia tremare...
Questo é un momento molto emozionante, in cui di riesce a toccare con mano il Metodo Montessori, a vedere cosa hanno fatto durante l'anno i
Bambini, seguirne i progressi tramite i lavoro ordinati cronologicamente.
Mi sono goduta la busta "delle sorprese" per un pò, poi mi sono fatta coraggio e l'ho aperta: 
Et-voilà! 


La ragazza ha lavorato sodo :-)

Tra i lavori, é spuntato un foglio che mi ha commossa tantissimo: la dedica della sua migliore amica, che a Settembre andrà in prima elementare, piena di cuori.
Prima o poi vi racconterò dei suoi meravigliosi compagni di classe, promesso! 


Qui "mamma córe de pollo" non ha retto, ve lo devo dire ;-)

giovedì 9 aprile 2015

Dialoghi dalla macchina


Piccole esploratrici crescono

 
Chi vive il traffico di Roma lo sa.
Quello della Prenestina evidentemente stimola, non solo cognitivamente:

Nina: Mamma!
Mamma Compulsiva: Dimmi, tesoro.
N: "Scarpe" con una C?
MC (tutta orgogliosa): Certo!
...
...
(Silenzio di elaborazione)
...
...
N: Mamma!
MC: Dimmi, amore.
N: "CACCA" con due?

Ah ah ah ah ah ah ah ah 

venerdì 13 febbraio 2015

Come shockare una mamma

In questi giorni siamo tutte a casa influenzate: bimbe finalmente in miglioramento dopo una settimana di febbri altissime, moccioli e tosse, con la macchinetta dell'aerosol incandescente che minaccia di andare ai sindacati.
Io invece, nonostante abbia cercato di resistere per giorni, ho ceduto ad una simpatica bronchite asmatica con correlati vari. Siamo riuscite ad impestare anche la nonna, venuta in soccorso da Brescia, ed ora influenzata pure lei :-(
Insomma, una strage.
Ieri, in una finestra di lucidità, mettevo delle etichette sugli scatoloni di vestitini ormai piccoli e Nina era tutta incuriosita da quello che scrivevo.
Ad un certo punto mi ha chiesto "Mamma, che t'è chitto?" (trad.: "Mamma,che c'è scritto?") ed io, facendo la spiritosa, le ho risposto "Leggi!".
Beh, lei l'ha fatto.
Ha sfoderato il suo ditino ed indicando lettera per lettera, azzeccandole tutte senza aiuti.
O_O
Sono rimasta basita.
Sapevo che conosceva le lettere del suo nome N, I, A, i numeri e la M iniziale della sorella, ma tutte le altre no, non immaginavo lontanamente...
Invece evidentemente i continui stimoli sia alla Casa dei Bambini Montessori, sia le nostre letture della buonanotte, sia l'esempio della sorellona sono stati man mano assorbiti, metabolizzati e poi sciorinati con una nonchalance che mi ha veramente spiazzata.
Sempre alla faccia dell'atrofia cerebrale, tiè.


p.s.: in realtà questo è il secondo video, effettuato dopo qualche secondo di shock e commozione (dovevo immortalare la cosa, prima di essere presa per pazza, ih ih ih) e non è venuto naturalissimo, il primo è stato veramente più sconcertante, ve lo assicuro :-)


sabato 22 novembre 2014

Lettere smerigliate Montessori fai-da-te

Questo lunghissimo mese di malattia della Microba mi ha consentito finalmente di darmi da fare su un progetto che stazionava nella mia mente da mesi, se non addirittura da anni ( eh, sì, a volte mi capita !!! argh...): le famigerate lettere smerigliate per imparare il corsivo, una delle basi del metodo Montessori.
Tempo fa avevo speso un sacco di tempo per cercarle già fatte sul web, ma sono effettivamente costosissime e quindi ho deciso di dare sfogo alla mia vena artistica cimentandomi nell'impresa.
Seguendo le istruzioni del sito Montessori in pratica, mi sono man mano procurata tutto gli "ingredienti":

 
Occorrente:

 
  • 26 tavolette di legno compensato o mdf, di spessore 3/4 millimetri (io ho usato compensato da 4 mm: più sottile il supporto si curva con il tempo e le lettere si staccano)
  • pittura acrilica rossa e blu
  • carta vetrata o smerigliata grana 150/220 (le mie lettere sono in grana 220)
  • colla vinilica
  • flatting trasparente per legno
  • matita, forbici, forbicino piccolo per i dettagli, scotch di carta, pennelli
  • una qualsiasi scatola a misura (io ne ho trovata una di tessuto non tessuto che generalmente si utilizza per gli armadi o i cassetti)  
Le 26 tavolette saranno così suddivise: 
  • 14 tavolette di cm 15 x 11 (5 rosse per le vocali e 9 blu per le consonanti "corte")
  • 12 tavolette di cm 15 x 25 (tutte blu per le consonanti "alte").
Spesa:
 
  • Tavolette in compensato 10€
  • Colori acrilici rosso e blu  circa 6 €
  • Flatting 3€
  • Carta vetrata 5€ (ho esagerato e ne ho presa un bel pò...)
  • Colla Vinavil circa 1€
Totale 25€ circa e taaaanta soddisfazione! :-)
 

 
Procedimento:
 
-scartavetrare bene le tavolette togliendo eventuali schegge ed imperfezioni e smussando lievemente i bordi più appuntiti
 

 


-"riquadrare" il retro delle tavolette con dei pezzi di scotch di carta: quando si pittura il fronte, può capitare che un po' di colore passi anche sull'altro lato...in questo modo evitiamo le gocciolature, bruttine da vedersi.


 
-Pitturare le tavolette: 5 piccole con il colore rosso, tutte le restanti con il colore blu.
lasciare asciugare bene e dare diverse mani di colore a seconda del tipo di legno utilizzato (minimo 2 mani, con qualche ora di asciugatura tra una passata e l'altra).
Per questa fase, utilizzare preferibilmente manodopera minorile  :-)
-Quando le tavolette sono perfettamente asciutte, passare una mano di flatting trasparente per legno (facoltativo, si trova dal ferramenta o in colorificio o nei negozi di hobby).
Io ho inserito questo passaggio perché le mie tavolette erano opache, ruvide e molto suscettibili a ditate e polvere. Con il flatting sono diventate lucide e meno sensibili allo sporco :-)


 



 

-Scaricare il file pdf delle lettere in corsivo e ritagliarle.
 


 


-Appoggiare ogni lettera al rovescio sul retro della carta smerigliata e fissarla con un pochino di colla o scotch bi-adesivo se non si ha la mano abbastanza ferma. 
-Ricalcare la sagoma con un pennarellino o una penna biro.
 
 


-Ritagliare le lettere aiutandosi con il forbicino curvo per i dettagli ed anche con una foratrice per le letterine con l'occhiello (ad es. la "o" e la "v") ed incollarle con la colla vinilica sulle tavolette, aiutandosi con un panno.
Le vocali sulle tavolette rosse, le consonanti sulle tavolette blu.
Ricordarsi di lasciare un pochino più di spazio verso sinistra, in modo che il bambino possa tenere ferma la tavoletta con la mano, mentre con l'altra segue il contorno della letterina.
-Lasciare asciugare le tavolette sotto un peso, in modo che le lettere siano ben stese.

 


 

-Togliere lo scotch di carta dal retro delle tavolette...

Et voilà! 

 


 

Pronte per le piccole belve !!! :-D

 

giovedì 16 ottobre 2014

...da battaglie burocratiche al PEG-PASTO a scuola!


Cari Amici, Fans di Nina, Tutti ...voi che passando di qua e leggete il viaggio di Nina, che scrivete i vostri commenti le vostre incitazioni e ci raccontate la vostra partecipazione ad ogni passo che vi raccontiamo noi della piccola-GRANDE Gladiatrice come amo chiamarla (...oramai a maggior ragione dopo aver "sdoganato" il giro d'onore nell'arena del colosseo ;-) )... vi ringrazio come sempre dei vostri consigli più o meno "accesi" più o meno "battaglieri" più o meno "sentimentali"... insomma... tutti!

Ed è a tutti voi, che ci conoscete, che non ci conoscete, che mi conoscete, che non mi conoscete... è a tutti voi che voglio raccontarvi una piccola storia dei primi istanti di vita di Nina... istanti che ho vissuto particolarmente intensamente con i lacrimoni che tentavo di domare e rimandare indietro con forza, per rimanere presente, lucido e "sereno", per dover interagire con i medici in quei momenti, fin da subito, per 1000 aspetti legati a quei primi istanti di vita di Nina, dettati fin da subito anche obbligatoriamente da aspetti "burocratici"... nonostante avevo la vita di nostra figlia di fronte, appesa letteralmente e fisicamente ad un FILO!
beh... dopo questa premessa con questo contesto... vi racconto:

<...ho visto mia figlia nascere ed essere rianimata al suo primo secondo di vita "in aria"...l'ho vista entrare direttamente in termoculla (senza nemmeno essere misurata...NON C'ERA TEMPO!)... collegata a 1000 fili e monitor con cicalini linee e luci colorate (che nemmeno in un luna park ne trovate così tante) mentre veniva ventilata forzatamente con aria arricchita di ossigeno per tentare di permetterle di far funzionare al meglio quei suoi polmoncini "immaturi" e non ancora completamente aperti ...ed io sempre li ...davanti ...senza neanche aver potuto nemmeno sfiorare la sua pelle con un dito ne sentirne il suo calore... ED IO LI CONTINUAMENTE DAVANTI A LEI DIETRO UNA LASTRA DI PLEXIGLASS!
...dopo 6ore Nina ha smesso di respirare............................................................!
...ed ho visto quella LINEA PIATTA su quel monitor e sentito quel suono del cicalino che non alternava più ma emetteva un INTENSO ED INDIMENTICABILE suono continuo... BIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII....

...da lì un brulicare di medici ed assistenti... un gran vociare di scambi istruzioni indicazioni risposte... 1000 mani che muovevano altrettanti altri 1000 fili e strumenti... ed io... questa volta qualche passo più indietro... ma SEMPRE Lì DAVANTI A LEI cercando disperatamente di incrociare il volto di Nina, i suoi occhi, in mezzo a quel labirinto di camici... pochi minuti... INTERMINABILI ISTANTI LUNGHI PIÙ DI TUTTA UNA VITA... ed io lì davanti a lei... fin quando ho risentito quel ghiacciante BIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII interrompersi... riprendere il suo alternarsi... e alle mie orecchie non era più il suono alternato di un cicalino ma magicamente UNA MUSICA UNA MELODIA ...e ho visto quella linea che fissavo da piatta riprendere la sua alternanza di picchi verticali ...diventando come UN MERAVIGLIOSO PAESAGGIO DI MONTAGNA CON ALTERNANZA DI VETTE INNEVATE E CIELO AZZURRO! e in tutto questo sempre lì davanti a Nina, mentre cercavo di arginare il torrente in piena che prepotentemente voleva uscire dai miei occhi... HO VISTO NINA NASCERE UNA SECONDA VOLTA... RINASCERE :-)!
...
e da quei momenti fino ad oggi, sempre, le sono stato di fianco in ogni istante e le sto di fianco in ogni suo progresso, in ogni sua conquista, in ogni suo sorriso, in ogni sua lacrima... e per tutti questi istanti vissuti e conquistati ho lottato e vinto per lei 1000e1000 BATTAGLIE BUROCRATICHE con uffici, funzionari, fogli di carta, istituzioni, medici, impiegati, competenti ed incompetenti di ogni tipo... timbri... BATTAGLIE BUROCRATICHE PER GARANTIRLE IL SUO DIRITTO ALLA VITA!>

Vi ho voluto raccontare questa storia per dirvi che DOPO AVER VISTO MIA FIGLIA NINA NASCERE MORIRE E RINASCERE... non c'è più nulla che tenga di fronte la mia civile determinazione e non esiste BATTAGLIA BUROCRATICA che non possa essere vinta! Anche CIVILMENTE ma ENERGICAMENTE e SENZA “SCONTI”!!
...tirando giù qualcuno o più di uno dalla sua comoda sedia dietro la scrivania! Lettere, mail, fax, telefonate, incontri... dalla Provincia al Comune, alla Scuola, alla Consulta dei Disabili, Assistenti Sociali, Istituzioni, ASL, medici, impiegati, funzionari, dirigenti, Centro Assistenza Domiciliare, Medicina Preventiva, Farmaceutico, Nutrizione, Neuropsichiatria, uffici medici uomini e donne competenti ed incompetenti (purtroppo molti), dal grande "spessore umano" (come ne abbiamo anche incontrati... e li ringrazio nuovamente!) al totale menefreghismo... TUTTI! li sto girando tutti!
Come nelle altre 1000 battaglie burocratiche che ho affrontato per Nina, fin dal quel suo primo giorno di vita  in cui, immerso tra la vita e la morte di nostra figlia, ho dovuto necessariamente anche ascoltare le indicazioni dei medici, parlare con loro, firmare liberatorie, consensi informati... , dopo queste e nelle altre 1000 battaglie burocratiche che ho affrontato per Nina con costanza, perseveranza ed inarrestabile determinazione: non mi fermo più di fronte a nulla e nessuno!! ne tantomeno per un timbro, un pezzo di carta, una scandalosa inefficienza ed incompetenza o vergognosa burocrazia!

In questi giorni, da quando Nina ha iniziato la scuola ed abbiamo scoperto le mancanze della struttura sanitaria e di alcune istituzioni, non ho fatto altro che alternare le mie giornate dalle 1000 telefonate con  Coop. che erogano servizi sociali e sanitari, ad uffici vari e medici, a coordinarmi con il personale scolastico (fantastico! e profondamente attento e disponibile alle esigenze di Nina e nostre ...vi ringrazio!!! <3),  dall’andare personalmente agli uffici della Provincia per reclamare direttamente l’assistenza alla comunicazione (la cui domanda è stata presentata a maggio scorso ma.. sembra svanita nel nulla), alle solite 1000 telefonate, fax e giri alla ASL per richiedere e reclamare i dirtti di Nina, diritti di un'assistito "qualunque", scritti sui loro documenti e protocolli che gli ho letto davanti articolo per articolo sottolineandogli le loro mancanze ed inottemperanze, dall'andare a prelevarmi direttamente nei loro depositi i necessari presidi ed alimenti di Nina (in effetti la ASL effettua anche il “delivery a domicilio” ma la fascia oraria in cui devi aspettarli a casa per la probabile consegna è così estesa che è assimilabile agli “arresti domiciliari” :-) ...e ciò è incompatibile con le attività di Nina ed il lavoro), agli incontri con i Professori Chirurgo e Pneumologo per definire e pianificare l’imminente intervento allo stomaco di Nina e conseguente attività di coordinamento con il loro staff e personale dei reparti, ed altro ancora e........... ovviamente tra tutto questo ed in tutto questo e molto altro, contemporaneamente lavorare anche circa 10h al gg. e fare felicemente il papà... velcro ovviamente ;-) :-) ...di 2 splendide ragazze! ...già... perchè non bisogna dimenticare che in tutto questo c'è anche la sorellona P/Hooligan con le sue sacrosante necessità, esigenze, richieste... da non trascurare e tutte da vivere! è bello crescere con loro :-)!

Nina: nata per vivere! ed il suo diritto alla vita se lo è conquistato! ...non permetto a niente e nessuno di non fargliela vivere come la vita deve essere vissuta!
Battaglia burocratica più o meno... non mi fermo di fronte a nulla e nessuno...

ARRIVERÀ PER NINA ANCHE IL DIRITTO DEL SUO PEG-PASTO A SCUOLA!
...per Nina e per tutti i bimbi ragazzi e ragazze come Nina!
GO NINA GO :-) :-* <3
 
f.to PapàVelcro

giovedì 9 ottobre 2014

Di felicità ed istituzioni :-(


Nina mentre "mangia" a scuola.
Il pensiero che questo momento felice possa essere cancellato dall'inefficienza delle istituzioni mi amareggia...per non dire altro!
:-(
Siamo ancora in attesa di una risposta dalla ASL, che dovrebbe arrivare entro domani pomeriggio.

giovedì 18 settembre 2014

Primo giorno di scuola





Evviva! Finalmente è arrivato il primo giorno di scuola!
Inizia l'avventura alla Casa dei Bambini, scuola materna che segue il metodo di Maria Montessori :-)



Nina è stata bravissima, ci ha stupito come al solito: si é seduta al tavolo e si é interessata subito ai materiali presentatele dalla sua bimba "tutor", A. di 4 anni; io sono rimasta solo una ventina di minuti per poi dileguarmi per un paio di ore a chiacchierare con le altre mamme fuori dalla scuola. 
Alla fine siamo andate via per ultime, praticamente ci hanno cacciate le maestre se no la Microba ci faceva notte lì dentro, ih ih ih...



Prima impressione, per me che sono una criticona, molto positiva: maestre ferme ma dolci, bambini "inquadrati" (in senso buono) e molto motivati, liberi di fare ma non allo stato brado. 
Nutro grandi aspettative da questo metodo che mi ha sempre affascinato. 
I materiali che ho visto sono semplicemente fantastici e secondo in me in grado di innescare ancora di più la miccia sempre accesa della curiosità della Microba. 
Il rigore e la semplicità "un pò all'antica" (passatemi il termine) li trovo necessari per i bambini di oggi, immersi in una realtà sempre più virtuale che  li vuole sempre più passivi. 
Stiamo a vedere se nei prossimi giorni  la pupetta conferma il trend positivo delle prime ore...
Go Nina go! :-)

lunedì 23 giugno 2014

Tra 3 mesi...


Immagine tratta da Cuore di Mamma

Eh sì, non ci possiamo fare nulla, è una corsa inarrestabile: Nina sta diventando grande.
Il mese prossimo spegnerà 3 candeline...
Tra 3 mesi inizierà la Scuola dell'Infanzia ed io oggi ho conosciuto le sue nuove maestre :-)
Dopo settimane di lunga indecisione, anche per questi 3 anni abbiamo deciso di "abbracciare il metodo" .
Montessori, of course.
Un metodo educativo che abbiamo scelto quest'anno anche per la Piccola Hooligan che inizierà la prima elementare: stessa scuola dunque per entrambe.
In questa fase finale di questo primo ciclo nido Nina - materna sorellona, mi sono scoperta cuore di burro: mi commuovo per tutto, i saggi, le recite, il brevetto di nuoto... al concerto del Ghirigoro non vi dico, ho pianto a fontanella...
E' che vedo gli anni passare e loro diventare grandi e fin qui tutto normale, credo... la cosa strana è che mi commuove vedere questo passare del tempo non tanto in loro che le ho sempre sotto gli occhi, ma nei loro compagni, negli amichetti che stanno facendo il loro stesso percorso.

Ultimi giorni di nido e poi...pronti per il grande salto!

Ricordarsi una fornitura extra di fazzoletti di carta per la mamma ;-)