Ultimamente, chiacchierando con voi “fans” di Nina, mi sono
resa conto che ho dato per scontate molte cose, visto che questo blog
inizialmente è nato come link per parenti ed amici che ci conoscono…dal vivo.
Dato che ora invece la maggior parte di chi si è messo in
viaggio con noi ci conosce solo virtualmente, forse è il caso di rispondere ad
alcune domande che mi vengono poste con maggior frequenza (le cosiddette FAQ).
Ritenetevi dunque
liberi di fare ulteriori domande nello spazio riservato ai commenti:
questo post verrà poi trasformato, col vostro prezioso aiuto, in una pagina da
mettere lì in alto, vicino a “Chi siamo” e
“La Storia di Nina”.
Nina è nata prematura
?
No, è arrivata con 3
giorni di ritardo rispetto alla data presunta, alla settimana 40+3
Durante la gravidanza
avete fatto l’amniocentesi, l'ecografia morfologica, le ecografie di controllo?
Sì, abbiamo fatto l’amniocentesi presso Artemisia ,
uno dei migliori centri privati in Italia (forse il migliore?) sotto le mani di
fata di “Mr. Amniocentesi” Dott. Claudio Giorlandino (credo che sia il medico che abbia bucato più
panze in assoluto, roba da Guinness dei
Primati). Abbiamo scelto di fare un esame “allargato” ad altre patologie, oltre alle Trisomie più comuni (13, 18, 21): Distrofia muscolare di
Duchenne, Ritardo mentale o Sindrome dell’X fragile, Sordità Congenita (ah ah c’è dell’ironia in
tutto ciò!) Fibrosi Cistica e malattie metaboliche. Non è stato rilevato alcunché.
Durante l’ecografia cosiddetta “morfologica”, invece, è
stato rilevato un problema a carico dei reni, che è stato poi indagato con una
serie di visite e consulenze apposite, classificato erroneamente come “Idronefrosi”.
Dalle prime ecografie sembrava che dovessero farla nascere
prematuramente per operarla d’urgenza, allarme rientrato col passare delle
settimane. Il Chirurgo Nefrologo (cioè colui il quale opera i bimbi appena
nati) dell’Ospedale Pediatrico, valutando le ecografie, ci ha rassicurati e ci
ha rimandati ad una visita di controllo verso i 6 mesi di vita di Nina.
Dai normali controlli ecografici mensili e di accrescimento
(effettuati presso vari posti) la diagnosi è sempre stata “Idronefrosi
bilaterale”. Non è mai stata segnalata nessun’altra anomalia, tant’è che non
c’è stato nemmeno sconsigliato il parto in acqua che invece abbiamo tentato di
fare.
piccola nota: ho ricevuto in privato una mail di una mamma che invece ha avuto un'esperienza molto negativa con il Dott. Giorlandino ed il suo Centro. Io non ne posso parlare male perchè ho avuto 2 ottime esperienze con entrambe le amniocentesi e con 1 morfologica, ma ovviamente è stata SOLO la MIA esperienza e ben venga il confronto con altre esperienze anche pessime. Insomma, era per dire che se io mi sono trovata benissimo c'è anche chi oggi poteva non avere un figlio a causa di una diagnosi errata (brivido!).
piccola nota: ho ricevuto in privato una mail di una mamma che invece ha avuto un'esperienza molto negativa con il Dott. Giorlandino ed il suo Centro. Io non ne posso parlare male perchè ho avuto 2 ottime esperienze con entrambe le amniocentesi e con 1 morfologica, ma ovviamente è stata SOLO la MIA esperienza e ben venga il confronto con altre esperienze anche pessime. Insomma, era per dire che se io mi sono trovata benissimo c'è anche chi oggi poteva non avere un figlio a causa di una diagnosi errata (brivido!).
La gravidanza è stata
normale?
A parte un paio di episodi di piccole perdite ematiche senza
conseguenze (visita al pronto soccorso senza ricovero) ed il fatto che la
piccola si è girata ed “incanalata” presto (successo anche con la Piccola
Hooligan del resto) per cui ho dovuto stare un po’ a riposo, non ho avuto grossi problemi.
La piccola si muoveva pochissimo (niente calcioni e capriole come la sorella) ma quando l'ho segnalato, mi hanno tranquillizzata spiegandomi che non tutti i bambini "pogano" nella pancia della mamma; invece probabilmente era il cordone ombelicale cortissimo che non le consentiva di scatenarsi.
Come mai è nata cianotica e con arresto respiratorio?
Le cause credo siano da imputare al braccino piegato al di
sopra del viso (Nina si presentava … di gomito) ed al “funicolo breve”, ossia
al cordone ombelicale cortissimo che le ha fatto fare bungee jumping per ben 10
ore senza che a nessuno (tranne a me !!!) paresse strano.
Se avessi saputo che
l’idronefrosi in realtà era la malattia del rene policistico o che il cordone
ombelicale era corto o che la bambina era posizionata male, avresti agito diversamente?
Sì! Avrei optato per un parto con taglio cesareo per evitare
a Nina (e a me) quello che abbiamo passato in quelle 10 ore. Io, per pazzia per
scelta, non ho fatto nemmeno l' anestesia epidurale in entrambi i parti, ma non
avrei esitato a sottopormi ad un cesareo pur di tutelare la salute della
Microba.
Quanto tempo è stata
Nina in Terapia Intensiva Neonatale?
44 giorni
Quando avete saputo
che Nina è affetta da una sindrome genetica ?
Il giorno dopo la nascita. All’inizio Nina è stata messa sotto
osservazione in un’incubatrice nell’Ospedale in cui è nata. Poi è stata
intubata a causa di un altro arresto respiratorio. Dopo una lastra al torace da
cui è emerso che tutti gli organi interni erano spostati, i polmoni non si erano espansi correttamente
ed il cuore appariva ingrossato, è stata trasferita a Brescia, dove ci hanno
detto subito che la bimba aveva una sindrome genetica ed hanno ipotizzato la Sindrome
Oro-facio-digitale1 (OFD1) tuttora in corso di accertamento.
Si poteva scoprire
durante la gravidanza?
Con l’amniocentesi o altri esami di questo tipo sicuramente
no (l’amnio indaga solo le sindromi più comuni tipo quella di Down). Forse se
il problema renale fosse stato classificato correttamente come rene policistico
anziché idronefrosi, forse a qualcuno poteva insorgere qualche dubbio.
Riguardando le ecografie effettuate solo una, col senno di poi ovviamente, poteva far
avanzare qualche sospetto: era il faccino di Nina visto di profilo, dal quale
la micrognatia (mento piccolo, sfuggente e arretrato) appare abbastanza
evidente. Ma non avendo alcun sospetto, la cosa è passata inosservata. Non sono
state evidenziate altre problematiche (ad es. difetti cardiaci, atrofia
cerebrale, palato ogivale).
C'è qualcuno in famiglia affetto dalla stessa sindrome genetica?
No.
Queste sono le domande che mi sento rivolgere più spesso.
Ora tocca a voi, toglietevi ogni dubbio ;-)
Un problema molto sentito dalle mamme lavoratrici, presumo che adesso tu stai in aspettativa, ti hanno mai fatto problemi al lavoro?
RispondiEliminaUn abbraccio
Tiziana
Ho utilizzato tutti i 6 mesi di congedo parentale (al 30% dello stipendio) poi ho consumato ferie e ROL e poi pensavo di prendermi l'aspettativa non retribuita fino a metà settembre.
EliminaCasualmente invece ho scoperto che per i genitori di bambini con invalidità grave, si può prolungare il congedo parentale fino ai 3 anni di età del bambino, sempre al 30% dello stipendio.
Quindi per ora sto usufruendo di questo permesso, almeno fino a metà ottobre, perchè nel frattempo ho scoperto che Nina verrà inserita al nido solo ad ottobre, causa lunghezze burocratiche (invece di agevolare la bambina e la sua famiglia, verrà inserita per ultima...al Municipio sono delle vere volpi !!!).
Al lavoro non mi hanno mai fatto problemi, anzi, sono sempre molto carini e mi sono stati vicini.
Il bello verrà quando ci sarà da organizzare la fisioterapia quotidiana+logopedia+fisio privata+day hospital vari coordinandolo con la frequenza al nido. Non ho idea di quale sarà il mio contributo lavorativo...boh! Lo scopriremo strada facendo.
Quante volte vi capita di voler "scendere dall'autobus"?
RispondiEliminaQuali sono i vostri modi di prendere un attimo di respiro?
Linda
In verità non molte, ma forse perchè non c'è mai tempo per pensarci.
EliminaIl modo per staccare un attimo è cercare di continuare con le attività di sempre, nel limite del possibile.
Sono molto contenta che, nonostante la nostra vita sia completamente cambiata, sono riuscita a non rinunciare ad alcune cose a cui tengo molto come la piscina della Piccola Hooligan il sabato, il corso di musica per entrambe le bimbe, i pomeriggi a giocare con gli amichetti, le festicciole di compleanno; sono riuscita ad inserire perfino il corso di GAG per me (mi porto entrambe le pupe però). Certo è che la casa fa schifo, non stiro più, mi vergogno di quello che "cucino", ho arretrati clamorosi con tutte le cose burocratiche, ho tenuto uno smalto sui opiedi dal 1° luglio ai primi di novembre...giuro!, esplosioni nucleari negli armadi, nella nostra macchina danno il Festival dell'Acaro, ovunque ci sono cumuli inquietanti di documenti medici di Nina oramai polverosi, la spesa staziona giorni nell'ingresso e dormiamo 3/4 ore a notte. Però se devo scegliere tra una cena a casa di amici e stirare, la risposta è solo una.
Anche perchè, diciamolo, io durante la settimana sto e parlo esclusivamente di Nina e sono immersa 24 ore al giorno nei suoi problemi, interagendo con medici, terapisti ecc. A volte anelo il parlare di cazzate !!! ;-)
Come vive tutto quanto la sorella? Scenate di gelosia,piccole regressioni ecc. ecc.?
RispondiEliminaLa sorella è in piena pre-adolescenza. Sì, pare che ora arrivi verso i 3 anni ;-) Quindi la "Bomba" Nina è arrivata in un momento un po' delicato. Cerchiamo di non far pesare troppo la situazione e concentriamo visite e fisioterapie quando la P.H. è a scuola, in modo da non toglierle il suo spazio vitale. Per questo motivo ho fatto i salti mortali per mantenere alcune attività come la piscina e musica, giusto per darle la parvenza che sia tutto come prima dell'arrivo della sorella. Più che con la sorellina, verso la quale è molto protettiva e coccolona (a volte esagerando ed infatti Nina la caccia via in malo modo)a volte ce l'ha con noi e ci sfida più o meno apertamente per vedere quale è il nostro limite. Penso che la causa sia nel fatto che volenti o nolenti, il tempo che dedichiamo a lei (soprattutto io)è meno di prima e spesso siamo impegnati in attività esclusive con la Microba (ad es. darle da mangiare mentre la P.H. vorrebbe disegnare/colorare/guardare un cartone con la mamma). Regressioni non ne ha avute, a parte voler giocare per un po' con qualche gioco da "piccolo" che do a Nina, per poi ovviamente abbandonarlo per noia. Niente di eccessivamente grave, anzi, è molto legata alla sorellina e le piace farla conoscere a tutti :-)
EliminaE anche oggi con la proposta di una sezione FAQ continuate a stupirmi...Siete eccezionali....Vi seguo nel vostro viaggio quotidiano con Nina.
RispondiEliminaUn pensiero affettuoso
Simona
Cara Simona...grazie :-)
EliminaPorto le pupette al lago e poi rispondo alle altre domande !!!
RispondiEliminaForza siori e siore, venghino, avanti con le F.A.Q. !!!
;-)
Quali sono le vostre paure piu grandi per Nina?
RispondiEliminaVi hanno mai detto chiaramente quali rischi corre la Piccoletta con le sue problematiche di salute?
Ti rispondo per quanto riguarda me (mamma):
EliminaLe mie paure più grandi sono, in ordine casuale:
- morire senza averla "sistemata"
- ritardo mentale
- che non possa/riesca a parlare bene
- che non possa/riesca a muoversi bene
- dialisi e trapianto dei reni
- che sia lo zimbello della classe
- che non trovi un fidanzato
- che muoia
- di non fare tutto il possibile per rimetterla in carreggiata
- che un giorno possa recriminarmi qualcosa che si poteva fare e che non è stato fatto
per quanto riguarda i rischi per i suoi problemi, l'unica cosa al momento da tenere monitorata sono la pressione arteriosa e la funzionalità renale. Il difetto cardiaco lo si può risolvere solo tra qualche anno. Il resto è tutto da affrontare giorno per giorno rimboccandosi le maniche.
Uff... un pugno allo stomaco! Non ho fatto io la domanda sopra, ma ho letto la risposta con le lacrime agli occhi ed un nodo in gola!! Sei un grande persona, le cose devono andare bene, magari una alla volta, ma devono andare bene!
EliminaCi sono associazioni? Io vorrei conoscere altre mamme e sentirmi dire che dopo questo periodo dove viene osservata dagli altri bimbi che dicono parole poco carine tutto passa e che avrà una vita "normale ".Baci. Marg .
RispondiEliminaAssociazioni di che tipo? Ho visto che ce ne sono parecchie per le sindromi più comuni o almeno accertate, ma nel nostro caso di "incerti" non saprei se ne esistano di generiche (sicuramente sì...). Io non le ho cercate.
EliminaSto "lavorando" sulla rete sociale di Nina (tra l'altro devo dire che abbiamo la fortuna di abitare in un quartiere di gente fantastica): la Microba sta da tempo frequentando amichetti (della sorella) che hanno fratellini e sorelline che sono suoi coetanei e che più o meno frequenteranno le stesse scuole. All'inizio i bimbi più grandi hanno fatto domande (sul sondino, sul vederla mangiare tramite PEG...) ma poi tutto è rientrato nella "normalità". Tutti si sono assuefatti al suo faccino buffo e non pare più strano. Certo, nel tempo non mancheranno i commenti, gli sguardi e le cattiverie, lo so. Ma farla conoscere secondo me attenuerà questa fase. O almeno me lo auguro ;-)
siete dei genitori formidabili, un esempio per tutti. Usufruite di un sostegno psicologico di un professionista (oltre a beneficiare del supporto della vostra super rete di persone amiche fantastiche!), o ce la state facendo da soli?
RispondiEliminaCe la stiamo fecendo da soli.
EliminaNon perchè non creda nel supporto di un professionista, ma per il semplice motivo che non abbiamo tempo (e risorse) da dedicare. E sinceramente penso che se abbiamo superato con nonchalance il periodo luglio-agosto 2011, credo che ce la possiamo fare anche per il resto.
Cara Isabella, mi potresti spiegare quali spese per le cure di Nina sono coperte dal Servizio sanitario nazionale e quali no?
RispondiEliminaGrazie.
Giuseppe
Sono coperte:
Elimina-La fisioterapia "classica" (1 ora al giorno)
-Le visite specialistiche di controllo
-Alcuni medicinali (si paga solo il ticket); non ho ancora scoperto perchè alcuni sì ed alcuni no, vedi post di qualche giorno fa intitolato "Vorrei capire..." (mi pare del 2 luglio)
-Siringoni per la PEG (quando aveva il sondino li abbiamo dovuti acquistare perchè quelli forniti non si adattavano al raccordo)
Grazie a Benedetta (una mamma con le palle) ho scoperto che la ASL passa anche gli omogeneizzati e me li sono fatta prescrivere. So che avrei diritto anche ai pannolini, ma non ho ancora capito come si fa/chi li debba prescrivere.
-Un tot del prezzo delle protesi acustiche (per quelle di Nina diciamo che la cifra coperta dalla ASL si avvicina ad un po' più di un quarto del costo totale, ma potrò essere precisa solo a pratica conclusa).
Sono esclusi:
-Esercizio Terapeutico Conoscitivo (=fisioterapia privata...ovvero quella che sta funzionando alla grande!)
-Integratori per i calcoli renali
-Alcuni medicinali (tipo il gastroprotettore per il reflusso)
-Protesi per il palato
-Vitamine ed altri integratori
-3/4 del costo delle protesi acustiche
-materiale di consumo come garze, pasta adesiva per la protesi al palato...
penso di aver scritto tutto...ma siccome sono in stato confusionale perenne, ti rimando anche alla pagina intitolata "Bavaglini" dove mese per mese ho indicato le spese effettuate.
Siete meravigliosi. Confermo l'eccellente professionalità e umanità di Giorlandino (presso cui ho fatto un controllo ecografico prima di essere operata a utero e ovaie). Vi leggo in silenzio ma vi abbraccio forte.
RispondiEliminaGrazie cara Adele :-)
EliminaNon sono una grandissima credente, nel senso che non vado a messa (se non in occasione di matrimoni, battesimi, ecc.) nè ricordo granchè le preghiere (bè, una sì... ^^ ) ma CREDO fermamente che ci sia Qualcuno Lassù che SA che tra le tante Stelline in cielo, che aspettano di essere assegnate ad una Mamma e un Papà, ce n'è qualcuna di SPECIALE, che non può scendere a caso... Allora quel Qualcuno Lassù SA quali Mamme & Papà possono reggere quel peso dolce ma impegnativo al massimo... Voi due siete tra questi e vi Stringo Fortissimamente Forte!!!
RispondiEliminaPerchè siete Coraggiosi e io non so mica se ci riuscirei... Non ho bambini e penso che mai ne arriveranno purtroppo, ma quando trovo situazioni come la vostra, mi dico sempre che a tutto c'è un perchè...
Posso dirvi che vi voglio bene? Non ci conosciamo, certo, ma sento che è così...