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mercoledì 18 aprile 2012

Ricovero ???



Cari Amici,
siamo arrivati al giorno del ricovero.
Non abbiamo ancora capito se ci terranno lì o se rimanderanno tutto (oltre all'operazione, la piccoletta ha anche 8 milioni di altre visite ed accertamenti) a causa della tosse che ancora persiste rognosa.
In caso positivo, spero che Papà Velcro riesca ad aggiornare il blog, nottetempo, perchè io sarò offline.
Scusatemi se non ho risposto a messaggi ed e-mail negli ultimi giorni, ma ....
Vi abbraccio!
a presto
Mamma Compulsiva

AGGIORNAMENTO ...nottetempo

Nina ok, ricoverata :-)
..ed il mio sorriso non vuol dire che sia contento che Nina sia in ospedale ma semplicemente che i medici, nonostante le resistenze al ricovero che mi avevano manifestato nei contatti telefonici dei giorni scorsi, si siano convinti [di fronte alla più concreta alternativa di essere defenestrati in caso contrario ;-) ] a procedere comunque con gli altri accertamenti diagnostici e visite mediche programmate (o quasi) in questi giorni e legate al follow-up di crescita della Microba [ a dire il vero ormai non è proprio più così microba...  ma c'ha un discreto stacco di coscia :-D].
In sintesi il concetto è stato questo: condivido che probabilmente non sia il caso di sottoporre Nina ad anestesia totale ed intervento chirurgico se le sue condizioni non sono ottimali, ma quale cavolo di impedimento può essere "la tosse" in relazione ad un'ecografia ai reni? o la visita di un ortopedico? o controlli similari? = ok al ricovero e.. venerdì si valuterà il suo stato di salute per procedere o meno anche con l'intervento chirurgico per il posizionamento della PEG.
Il ricovero, come di consueto, si è articolato con la solita festante accoglienza dell'Ospedale Pediatrico: cocktail di benvenuto, petali di fiori ed asciugamano a forma di cigno sul letto, un tutor dedicato per seguire le pratiche amministrative e, soprattuto, i rapporti relazionali con lo staff infermieristico...
ovvero..
  • 2h di attesa per fare l'accettazione;
  • l'infermiera che, nello spauracchio del "non ricovero x tosse" ci ha quasi proibito di sgualcire il letto appoggiandoci sopra la bimba (perchè secondo lei per 2h dove la metto?!?! forse appesa nell'armadio... o probabilmente avrei dovuto concentrarmi sulle tecniche di levitazione.. mavaff...ops! sorry!);
  • nell'era dell'informatica, digitalizzazione e banche dati, ad ogni ricovero si riparte con "l'interrogazione e compito in classe", con penna e calamaio, con le solite domande di sempre per riscrivere di pugno la scheda medica (nome, cognome, anamnesi, che c'ha che non c'ha, tipologia di parto, quando, dove, perchè il SNG, patologie... aò.. ma 'n archivio elettronico fatto una volta sola no?!?!?)
  • l'infermiera nerd suonata peggio di una pendola a mezzoggiorno, che le chiedi il latte e ti risponde <cosa mangia la bimba, la minestrina?!?> ...no portajie direttamente 'na carbonara.. ma con gli spaghetti però.. perchè i rigatoni non ci passano nel sondino dal naso... no, ho detto latte!! di questo e di quest'altro tipo antireflusso! <ma noi antireflusso non ce l'abbiamo..> ...e menomale che siamo in ospedale nel reparto di gastroenterologia ...ma forse abbiamo sbagliato corsia.. e siamo finiti da decathlon nel settore alpinismo... ed ancora non lo sappiamo!! :-\
  • ovviamente non è arrivato né la minestrina né tantomeno il latte... però ho visto Messner con il camice bianco che ci portava una bella piccozza  (tradotto, se non fosse stato che avessi tampinato e piantonato l'infermiera tipo ombra seguendola ed incalzandola in ogni angolo del reparto, Nina avrebbe dovuto pasteggiare con un tramezzino del bar)
  • "dulcis in fundo" (ma ne sono comunque seguite altre di tristi gag), per le terapie antibiotico e aerosol delle 18 non si è presentato nessuno e nel sollecitarle ci si sente rispondere <ma noi non ce l'abbiamo questo antibiotico.. provo a cercarlo in altri reparti> ..sì! brava! prova a vedere nel reparto piscina subito dopo quello fitness... :-\  , terapie somministrate poi alle 22, per grazia ricevuta e rottweiler attaccato al polpaccio dell'infermiera ! no comment
immersi in questo girone dantesco, con Nina, serena e simpatica come sempre con i suoi sorrisoni e gorgheggi, abbiamo intervallato giocando con il libro tattile "tocca e senti" illustrato da Tony Wolf, col gioco dei mimi (espressioni facciali e movimenti sincronizzati delle mani), ed altro ancora.... finquando... è crollata stroncata dal sonno...
f.to P.V.

16 commenti:

  1. In bocca al lupo in ogni caso...tenete duro, siamo tutti con voi.

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  2. in bocca al lupo a tutti! un abbraccio forte!

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  3. Cara Isabella, non sò se hai già avuto modo di leggere questo racconto, te lo voglio dedicare:

    Benvenuti in Olanda, di Emily Peri Kingsley

    Spesso mi è stato chiesto di descrivere l’esperienza dell’avere un bambino con una disabilità, di provare ad aiutare persone che non hanno condiviso questa esperienza, a capirla, a immaginare cosa si prova. È così.

    Quando stai per avere un bambino, è come programmare un favoloso viaggio in Italia. Compri una guida sull’Italia e fai dei meravigliosi progetti. Il Colosseo. Il David di Michelangelo. Le gondole a Venezia. Cominci ad imparare alcune frasi in italiano. Tutto è molto eccitante.
    Dopo qualche mese di sogni anticipati, il giorno finalmente arriva. Fai le valigie e parti.

    Alcune ore più tardi, l’aereo comincia ad atterrare. Lo steward entra e dice: “Benvenuti in Olanda”.
    “In Olanda?” - domandi. “Cosa significa Olanda? Io ho comprato un biglietto per l’Italia! Io credevo di essere arrivata in Italia!”.
    “C’è stato un cambiamento nel piano di volo. Abbiamo optato per l’Olanda e qui devi stare”.
    La cosa importante non è che non ti abbiano portata in un orribile, disgustoso posto pieno di pestilenza, carestia e malattia. È solo un posto diverso.

    Così devi andare a comprare una nuova guida. E devi imparare alcune frasi in una nuova lingua. E incontrerai nuovi gruppi di persone che non avresti altrimenti incontrato. È solo un luogo diverso. È più calmo e pacifico dell’Italia, meno abbagliante dell’Italia.
    Ma dopo che sei lì da un po’, prendi confidenza, ti guardi intorno e cominci ad imparare che l’Olanda ha i mulini a vento e l’Olanda ha i tulipani e l’Olanda ha Rembrandt.

    Però tutti quelli che conosci sono occupati ad andare e venire dall’Italia e ognuno si vanta di quale meraviglioso periodo ha trascorso là. E per il resto della tua vita tu dirai: “Sì, quello era il luogo dove avevo progettato di andare. E ciò che avevo programmato”. E la pena di tutto ciò non se ne andrà mai, mai, mai, mai, perchè la perdita dei propri sogni è una perdita molto significativa.

    Ma se passerai la vita a piangerti addosso per il fatto che non sei andato in Italia, non sarai mai libero di godere delle cose molto, molto speciali e molto amabili dell’Olanda.


    Un abbraccio
    Sonia (una mamma che la T.I.N. l'ha vissuta per 6 mesi) la nostra lotta è iniziata un anno fà contro l'ipertono, lo stiamo ancora combattendo e non sò se si lascerà sconfiggere perché l'ipertono è solo quello che vediamo. Camilla ha 16 mesi di età corretta, ad oggi non sta ancora seduta. Cara Isabella la tua NINA è speciale perché è tua, ricorda che nella vita non conta c'ho che capita ma come lo si affronta e VOI LO STATE FACENDO ALLA GRANDE! Bax S.

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  4. Un grandissimo in bocca al lupo e un abbraccio!

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  5. Un enorme in bocca a lupo, e anche se sarai offline vi penseremo sempre!!!
    Anna

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  6. Intanto ti abbraccio e stampa un bacio alla Microba. Se potessi mi prenderei la cura di Papà Velcro e della Piccola Holigaan...ma so che saranno più che indipendenti!
    Sappi che ti pensiamo,a cnhe se non aggiornerai il blog!

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  7. Sarai offline ma non lo saremo noi!!!Dajeeeeee....bacetti bacetti

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  8. Sarai offline ma non lo saremo noi!!!Dajeeeeee....bacetti bacetti

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  9. Forza piccola Nina, sei una forza e supererai anche questa, ti mando tutta l'energia del mio affetto!

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  10. Abbraccio eneorme che racchiude tutti voi. Bacio Laura

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  11. Forza Nina e coraggio a voi!!! Abbracci virtuali. Eli.

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  12. Vai Ninetta, siamo tutti con te e con i tuoi insuperabili genitori.
    Lory

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  13. forza nina e speriamo che sta tosse vada a farsi friggere prima di domani

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  14. manda la tosse a fare un viaggio senza biblietto di ritorno forza e coraggio
    Mamma di Lia
    So cosa vuol dire tornare a casa per la tosse LIa una delle ultime volte le è uscita fuori la notte prima così ci siamo rifatti 327 km senza niente di fatto

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  15. In bocca al lupo. Non so perchè ma non avevo dubbi sull'accoglienza gentile e tecnologica dell'ospedale...lavorandoci non potevo aspettarmi altro. Oh Nina, si fa il tifo per te!

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